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  • Bielsa è il Messi degli allenatori, e vi spiego perché

    Bielsa è il Messi degli allenatori, e vi spiego perché

    • Marco Pasqua
    Da VivoPerLei
    Marco Pasqua scrive:


    Benvenuto alla Lazio, Signor Bielsa. Io sono Marco, e sono uno dei tanti tifosi della Lazio. Mia madre non s'interessa di calcio, ma son due giorni che per strapparle un sorriso le parlo del suo arrivo. Dice che son pazzo. Dice che sono malato e che non esiste che per un allenatore di calcio si possono provare certe "emozioni".

    Io ho provato a spiegarle che non si tratta di un semplice allenatore. Che dietro la sua figura si nasconde l'animo di un generale dal quale tutti vorrebbero prendere ordini. Di un generale per il quale darei l'anima, il sangue e la passione. Ma lei niente.

    Sa, signor Bielsa, le confido che io ancora non ci credo.
    Quando si tifano certe squadre non avvezze alla vittoria di grandi titoli o coppe, prima o poi si finisce per innamorarsi del calcio a tutto tondo. Certo, quando la Lazio vince sono gioie immense, ma quando non vince, senza rinnegare affetto per la proria unica fede calcistica, ci si guarda attorno alla ricerca di qualche bella realtà da seguire con simpatia.

    Ecco, io, qualche anno fa, cercando cercando, mi ritrovai a simpatizzare per il suo Cile. Vidi uno Spagna-Cile che modificò totalmente la mia concezione del pressing. 45' che poco avevano a che fare con il pressing standard. Era una caccia all'uomo organizzata con il suo 11 che pur di recuperare un pallone avrebbe dato qualche litro di sangue.
    Una danza di movimenti coordinati che mi lasciò a bocca aperta e che il giorno dopo mi costrinse ad approfondire la sua figura su internet.

    Mi si aprì un mondo. Il mondo nel quale Lei, signor Bielsa, diventa un misto tra un generale ed un amico di sangue. Molto più di un semplice allenatore, molto più di un semplice mister, molto più di un uomo pagato per schierare una formazione. Una vera e propria filosofia di vita. 

    Sa: quando si tifa Lazio viene naturale NON accostare certe eccellenze al nostro club. È come ammirare Messi e sognare che un giorno decida di lasciare il Barcellona per trasferirsi a Formello. E per me, dopo quella partita, il Messi che giammai arriverà divenne Lei.
    Nel corso degli anni, altre figure ben più autorevoli di me hanno narrato la sua storia. Ma c'è un video (e non è quello del suo discorso) che mi lascia senza parole. Lo sto riguardando in questo momento e Dio solo sa cosa darei per essere uno di quei giocatori sul campo, il...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

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