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  • Bilancio dopo la Coppa, il nostro calcio è ancora in freezer: Ronaldo da sghiacciare, l'Inter ha ansia. Il Napoli...

    Bilancio dopo la Coppa, il nostro calcio è ancora in freezer: Ronaldo da sghiacciare, l'Inter ha ansia. Il Napoli...

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Stati generali del calcio, con presenza e partecipazione di un Milan esangue, di una Juventus vorrei ma non posso, di un'Inter in quasi salute che invece potrebbe e di un Napoli tanto fragile quanto appuntito. Due partite appunto, Juve-Milan di rara bruttezza e Napoli-Inter invece gradevole. Due partite con in campo tutto il meglio o quasi della Serie A, Stati generali per vedere come si sta e come si starà. In generale lo stato è quello di una lasagna tirata fuori dal freezer e non ancora del tutto scongelata.

    Prendete Ospina, la parte per il tutto, dove il tutto è il Napoli: il sugo della lasagna ha ancora cristalli di ghiaccio, paralizzante. Ma qua e là la mozzarella è già commestibile, basta una scaldata. E le polpettine di carne? Beh, ancora un'oretta (facciamo altre due partite?) di temperatura ambiente per diventare commestibili. Ospina che si fa passare la palla tra le gambe da pupazzo di ghiaccio e inventa il gol qualificazione con un lancio laser.

    Prendete Ronaldo, CR7: non è sbrinato neanche un po'. Gambe e anche fiato come un parabrezza d'auto che in un mattino di inverno devi prima sghiacciare. In stato di appena appena risveglio da dormitona in igloo Dybala e Pjanic; Bernardeschi e Rabiot tra i pochi che somigliano a se stessi di prima, cioè al confine tra l'inutile e il vezzoso.

    Prendete Eriksen, lui sì abbastanza scongelato rispetto a quel che era prima. Ma Lukaku e Lautaro erano in confezione da non consumare prima di averli tenuti a lungo bagnomaria. Il resto dell'Inter è apparso abbastanza scaldato, Conte anche troppo.

    Prendete quel Pioli, ma che può farci lui con un Milan dove Paquetà e Leao possono scaldarsi fin che vogliono, resteranno sempre bastoncini findus?

    Stati generali in due partite, per dirci che la Juventus di Sarri non è bella, non gioca niente bene, come prima. Ma vince e se non vince passa il turno. Come prima. Per dirci che l'Inter di Conte è, quanto a gioco, forse la meglio vista delle quattro in queste due partite. Però ha qualcosa che la stressa da dentro. Che sia l'ansia da zero tituli? Per dirci che il Napoli di Gattuso se riesce a stare sereno la classifica di campionato la rimonta almeno un po' e la Coppa Italia forse la vince pure. Considerando come (secoli fa) era partita la stagione... Per dirci che il Milan ha qualche problemino in difesa, qualche problema a metà del campo, qualche problemone in attacco. Diciamo che il Milan si vede che è una squadra di gran buona volontà, il suo miglior pregio.

    Stati generali per dirci in gran parte quel che già si sapeva e per confermare che del doman non c'è certezza. Pare vada di moda chiamare e battezzare Stati generali quella cosa in cui ci si dice cosa sarebbe bello fare ma non si sa come farlo e se farlo. Poi ci si saluta. Tipo dirsi che bisogna giocare bene, stare sempre concentrati, giocare di squadra, far viaggiare veloce il pallone, riconquistarlo dai piedi degli avversari, muoversi in armonia tra reparti e individui e vincere. Ma va? Ma se Stati generali così li fa il capo del governo, vuoi che le telecronache Rai e in fondo il calcio non reciti tutto coperto di brina la parte dello scongelato e non si racconti di essere stato mesi in freezer perché...già perché? Ripartenza, cioè rimozione, la parola d'ordine già vola, dai Palazzi alle piazze. Perché non dovrebbe fare altrettanto negli stadi e nelle telecronache?

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