Bilancio in rosso, il Barcellona rimanda l'assalto a Lautaro
Ausilio è stato chiaro, l'argentino parte solo per la clausola di 111 milioni (in scadenza il 7 luglio), la realtà dei fatti potrebbe però essere diversa. I due club si parlano, l'opzione parte cash più l'inserimento nell'affare di uno più giocatori va considerata.
CHE PERDITE! - Il Barcellona in queste settimane ha cercato di supervalutare le contropartite, con l'obiettivo di ridurre l'esborso economico, l'Inter ha risposto picche. E allora in Catalogna hanno preso tempo: hanno rimandato tutto a luglio, quando la situazione conti e le possibilità di investimento saranno più chiare. E' innegabile che il Barcellona entro il 30 giugno debba fare cassa per rientrate nel Financial Fair Play aperture emergenziali dall'Uefa: Il presidente Bartomeu ha chiesto un ulteriore taglio degli stipendi ai suoi giocatori, che durante la quarantena avevano già rinunciato al 70% dei loro ingaggi, venendo però respinto.
TUTTO RIMANDATO - Le entrate dovranno arrivare da altre parti, ovvero dalle cessioni, per questo aspettiamoci novità a breve. Nei tre mesi di lockdown sono venuti a mancare circa 150 milioni di euro: troppi anche per un club ricco come quello blaugrana. Lautaro resta la prima scelta e il grande sogno, ma un nuovo tentativo verrà fatto nella prossima annata fiscale, cioè dal primo luglio.