'Non vedo in pericolo la disputa di Bologna-Fiorentina di domenica prossima per le condizioni del terreno di gioco, quanto per problemi che potrebbero toccare le vie di fuga, gli spalti, l'accesso del pubblico. C'è anche un problema di personale per via delle concomitanti elezioni. Speriamo di disputare regolarmente l'incontro, soprattutto con il pubblico, perché quella è la cosa più importante'. Così il direttore generale del Bologna Roberto Zanzi, che è stato ospite dell’emittente Radio Toscana.

'La Fiorentina ha dimostrato non solo domenica scorsa, ma in tutto il campionato, di avere un'identità ben precisa - ha aggiunto Zanzi -. Sappiamo che contro di loro sarà una gara difficile, complicata come lo sono le altre dodici che rimangono. Avendo complicato il nostro percorso in chiave salvezza abbiamo bisogno di fare punti in qualsiasi situazione. Siamo padroni del nostro destino. La nostra salvezza passa soprattutto dai gol dei nostri attaccanti, in particolare Gilardino, che ha trovato una sua continuità. Le scelte fatte la scorsa stagione hanno pagato. Pensavo che avremmo potuto ripeterci anche quest'anno e invece paradossalmente stiamo facendo un percorso più complicato, sbagliando le partite che erano maggiormente alla nostra portata. Dobbiamo cercare di raddrizzare questa situazione in tutti i modi'.

'Non ho mai temuto che la Juventus potesse portarci via Gabbiadini, ci doveva essere una volontà nostra di privarci del giocatore per cambiare gli accordi stabiliti - ha sottolineato ancora Zanzi -. Noi siamo contenti del ragazzo, il ragazzo è contento di stare con noi, non c'era motivo che Gabbiadini potesse andare a gennaio alla Juventus. Neto? Pensavo fosse in uscita alla Fiorentina e di portarlo al Bologna a gennaio, poi però si sono due volte invertite le gerarchie, e sia Neto che Viviano sono rimasti a Firenze, e noi siamo felici di aver recuperato fisicamente Curci'.