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  • Il Bologna in Serie A: tutti gli obiettivi di Tacopina

    Il Bologna in Serie A: tutti gli obiettivi di Tacopina

    "Bologna mi sei mancata un casino" cantava Lucio Dalla, ma ora il Bologna non manca più: la squadra è in Serie A. Il presidente Joe Tacopina e il ds Pantaleo Corvino sono riusciti a finire, in meno di un anno, quello che la gestione Guaraldi aveva iniziato. Ci sono voluti tre pareggi, l'ultimo dei quali con il Pescara in finale di playoff per portare la squadra di Delio Rossi nella massima serie. 

    La rosa della squadra neopromossa sarà naturamente adeguata al nuovo campionato da Corvino, Calciomercato.com ha individuato i candidati principali nei diversi ruoli  per la squadra felsinea.

    In porta è sempre valido il nome di Marco Storari: il portiere della Juventus è in scadenza di contratto ha già ricevuto un'offerta rossoblù, un biennale da 800 00 euro all'anno. L'offerta era collegata all'eventuale promozione della squadra e quindi ora è valida.

    In difesa, già a maggio era stato portato all'attenzione dei media il nome di Matheus Doria tra gli interessi di Corvino: il 20enne difensore centrale gioca al San Paolo, ma è di proprietà del Marsiglia, a cui è legato fino al 2019. Il capitano della nazionale under23 brasiliana sarebbe sicuramente un grande colpo per presentarsi alla serie A. Altro nome da tenere in conto è quello di Fuka Masuaku, terzino classe 93 dell' Olympiacos.Il giocatore è un ex nazionale under 19 francese, e senza dubbio tra i candidati per la nazionale maggiore di Deschamps.

    A centrocampo i tifosi rossoblù sognano sopra ogni cosa un nome: Alessandro "Alino" Diamanti. Il 32enne ha già portato tre anni la maglia (e la fascia di capitano) nel capoluogo emiliano con 19 goal in 83 presenze in serie A. Sicuramente ama la città, riamato: vedremo se Corvino potrà smuovere il Guangzhou, squadra cinese con cui il giocatore è sotto contratto fino al 2017.

    Un secondo nome spuntato recentemente per la mediana sarebbe quello di Josip Ilicic. il centrocampista sloveno, classe '88, è reduce da una ottima stagione alla Fiorentina, riuscendo, partito dalla panchina, a collezionare 10 goal in 34 presenze tra serie A, Europa League e Coppa Italia, e a guadagnarsi la fiducia di Montella. Il fantasista è sotto contratto con la viola fino al 2018, ma se vuole giocare con continuità è il tipo di acquisto perfetto per i petroniani.

    In attacco trovare candidati da mettere vicino a Sansone e compagni è sin troppo facile: mentre sembra sicuro l'addio a Cacia e già conclusa la trattativa per Defrel, i nomi di Giampaolo Pazzini, Alberto Gilardino e Pablo Osvaldo sono stati associati al club emiliano. Pazzini è l'unico che non ha mai militato tra i tre nella squadra emiliana: conteso tra Bologna, Sampdoria (dove il Pazzo è idolatrato quasi quanto Diamanti) e Sassuolo sono i principali contendenti.Il 30enne è in scadenza con il Milan dove ha segnato 5 goal in 28 presenze e cerca una piazza per rinascere, ora ascolterà le offerte e poi sceglierà durante l'estate. Gilardino ha dalla sua un anno nel capoluogo emiliano, ma è il più vecchio dei tre (32anni) ed è sotto contratto anche lui con il Guangzhou fino al 2016, con una clausola rescissoria da 1.5 milioni di euro. Osvaldo è un altro ex, dopo l'esperienza interista il 29enne argentino è tornato al Southampton (con cui è legato fino al 2017) che l'ha girato al Boca Juniors, dove con prestazioni altalenanti ha segnato 6 goal in 15 partite, non trovandosi con il club e addirittura non presentandosi varie volte agli allenamenti. Riuscirà Delio Rossi a dargli le motivazioni per ripartire?


    Matteo Moschella
    @MatteoMoschella

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