Bologna, le pagelle di CM: follia Gonzalez e inspiegabile Destro
Mirante 5,5: non viene mai impegnato seriamente, ma sul gol di Grassi non è perfetto
Helander 6: una lotta infinita con gli attaccanti rossoblu che spesso riesce a vincere, nonostante l'inferiorità numerica tiene bene insieme ai compagni
De Maio 6: come Helander riesce a tenere bene la partita e gioca una partita sufficiente
Gonzalez 3: una follia che condanna i suoi compagni ad una partita di sofferenza. E' la causa principale di questa sconfitta
Masina 6: doveva dare fastidio con le sue galoppate, ma dopo l'espulsione di Gonzalez è costretto a tornare sulla linea dei quattro e fare il terzino di contenimento
(dal 78' Orsolini 7: in dodici minuti mette in difficoltà la difesa avversaria ogni volta che prende palla, forse andava inserito prima per riuscire ad agganciare il pareggio)
Poli sv: dopo otto minuti esce per infortunio
(dall'8' Donsah 5,5: entra e da centrocampista si ritrova terzino, non è il suo ruolo e Mattiello ha vita facile. Da premiare la determinazione)
Pulgar 5,5: spaesato, logicamente, vista la maggioranza sulla mediana degli avversari. Ci mette comunque molto impegno, ma non riesce a giocare un pallone
Dzemaili 6: il più nervoso e il più determinato, giocatore di grandi qualità che non si spaventa nonostante le difficoltà della gara
Di Francesco 6,5: le sue ripartenze sono l'arma più pericolosa del Bologna. Anche solo contro due, tre avversari riesce a dire la sua. Nella ripresa è stanco e cade nelle provocazioni di Cionek
Verdi 5: torna dal primo minuto, ma su un campo come quello di oggi non può certo esprimere le sue qualità. Ci si apsettava di più e per questo prende un voto basso
(dal 59' Avenatti 6,5: entra per aiutare Destro sui lanci lunghi e con la difesa avversaria stanca riesce a giocare molti palloni. Anche lui doveva entrare prima)
Destro 4,5: non gioca una brutta gara, anzi, si mette a completa disposizione della squadra, ma sulla sirena si divora incredibilmente il gol del pareggio
All. Donadoni 4: rischia Poli e spreca subito un cambio, rischia Verdi che non è sembrato al top e inserisce i cambi giusti con troppo ritardo. Gonzalez lo condanna sicuramente, ma poteva fare di più visto che nelle difficoltà serve il polso dell'allenatore
