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  • Bologna: 'Palacio, Poli ed Helander dopo la sosta. Su Svamberg e Santander...'
Bologna: 'Palacio, Poli ed Helander dopo la sosta. Su Svamberg e Santander...'

Bologna: 'Palacio, Poli ed Helander dopo la sosta. Su Svamberg e Santander...'

L'allenatore del Bologna Filippo Inzaghi ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro il Cagliari, dando diverse indicazione di formazione: "Non sono scaramantico, aver vinto due partite con gli stessi undici non mi condiziona. Ho più di un dubbio che mi porterò fino a domani, contro l’Udinese anche chi è entrato dalla panchina mi ha fatto vedere cose ottime. Orsolini? Può lavorare al fianco di Santander anche dall’inizio, ma sono davvero soddisfatto del lavoro sporco e importante che fa Falcinelli. E c’è anche Okwonkwo, che dalla panchina entra sempre bene. Ma in attacco devo ancora decidere chi sarà titolare".

Sul centrocampo: "Non c’è ancora abbondanza. Donsah verrà convocato ma non credo che verrà impiegato, può fare al massimo 5/10 minuti. Pulgar è tranquillissimo, si allena molto bene, è un giocatore molto importante per noi. Anche Nagy sta facendo molto bene, devo ancora decidere chi partirà dall’inizio domani. La più bella risposta che possono darmi è fare quello che ha fatto Orsolini quando è entrato in campo domenica. Se stanno fuori non devono arrabbiarsi con me, altrimenti stanno fuori altre 5/6 partite. Svamberg? La società ha investito molto su di lui, era un giocatore ambito dai top club mondiali. Lui è stato molto intelligente, le sue potenzialità in questo ambiente possono svilupparsi al meglio. Essendo un classe ’99 ho voluto aspettare un po’ a inserirlo, ma devo dire che ha una maturità non da poco e ha stupito un po’ tutti”.

Sugli infortunati e Santander: "Palacio, Helander e Poli non ci saranno, rientreranno in gruppo martedì e spero saranno a disposizione per l’amichevole che giocheremo. Comunque dopo la sosta saranno di nuovo tutti convocabili. Santander non mi ha stupito, ero preoccupato solamente dal punto di vista fisico, sapevo che all’inizio sarebbe potuto andare incontro ad alcuni problemi di condizione. Ho dovuto gestirlo ma adesso è in crescita, sta diventando un leader tecnico perché oltre ai gol lotta su tutti i palloni e diventa un punto di riferimento per i compagni".

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