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  • Bologna, Pioli:|'Il rigore non c'era'

    Bologna, Pioli:|'Il rigore non c'era'

    Queste le parole di Stefano Pioli, tecnico del Bologna, ai microfoni di Sky  Sport:

     

    Zeman è un modello?

    Sicuramente è un grandissimo allenatore, da apprezzare per le sue conoscenze tecniche.

    Cos’hai mai copiato da lui?

    Non è che si copia, ma soprattutto la fase offensiva della squadra di Zeman è sicuramente organizzata nel migliore dei modi. E poi, comunque, al di là delle capacità tecnico-tattiche, mi piace la coerenza della sua persona e dei suoi concetti. Quindi, grandi complimenti al mister per il lavoro che sta facendo lì a Pescara, ma soprattutto per quello che ha sempre portato nelle proprie squadre.

    Prestazione del Bologna.

    Abbiamo fatto un’ottima prestazione perché non è facile venire a Napoli e tenere testa a un avversario così forte, con un’organizzazione di gioco ormai così ben definita, con giocatori di così grande valore. Però, la mia squadra ha saputo tenere bene il campo, ha saputo mantenere grande compattezza. Abbiamo sofferto un po’ gli attacchi del Napoli, ma non abbiamo mai smesso di provare a ripartire e creare situazioni pericolose. Ci avevamo fatto la bocca perché, pur spingendo, il Napoli non stava creando particolari problemi. Purtroppo, il rigore ci ha penalizzati, ma resta sicuramente un risultato importante di una squadra che ha saputo giocare bene.

    Fallo di mano di Perez.

    Il regolamento parla chiaro, gli arbitri lo hanno anche ripetuto in questo incontro: il fallo di mano, per essere ritenuto rigore in area, deve essere un fallo intenzionale. Io non credo che il giocatore abbia voluto prendere la palla con la mano volontariamente. Secondo me non è stato applicato bene il regolamento.

    Riverola è un giocatore già pronto per fare il titolare nel Bologna?

    E’ un giocatore che, sicuramente, ha ottime qualità, è un giocatore tecnico come tutti i giocatori che nascono in quella parte del campionato spagnolo. Quindi, è un giocatore di prospettive che avrà bisogno, come tutti gli altri giovani giocatori, di tempi di ambientamento. Fa piacere che una società come il Bologna pensi soprattutto alla nostra realtà che, in questo momento, ci vede lottare per la salvezza.  

    Taider può essere la sorpresa del Bologna?

    Penso che il Bologna abbia già in organico dei bravissimi giovani che hanno bisogno di tempo e che però hanno le qualità sia tecniche che caratteriali per essere importanti per il futuro del Bologna. Taider è importante, ma non c’è solo lui. Ha fatto una grande partita.   

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