Gaby Mudingayi non è ritenuto incedibile da Carmine Longo, ma attenzione, il Bologna lo mollerà solo di fronte ad un’offerta importante, perché se non sarà così il centrocampista congolese naturalizzato belga non si muoverà da Casteldebole. E a quel punto poco importerà se la coppia Mudingayi-Perez saprà garantire soprattutto quantità in mezzo al campo, vorrà dire che il Bologna dovrà avere la necessaria qualità sia sui lati che davanti. Poi in fondo non a caso nell’ultimo campionato Franco Colomba più di una volta aveva impiegato Adailton alle spalle di Zalayeta e Di Vaio proprio per far pesare meno possibile alla squadra questo limite. Ora, il punto è questo: Mudingayi piace al Napoli ma sia il presidente di quella società Aurelio De Laurentiis che il suo direttore sportivo Riccardo Bigon vorrebbero dare due o tre giocatori come contropartita tecnica e ciò fa mettere di traverso Longo. Che un giocatore potrebbe anche accettarlo, sottolineiamo uno, ma che per Mudingayi pretende anche dai 3 ai 4 milioni di euro. Chi è il giocatore gradito a Longo? Mariano Bogliacino, classe ’80, nel mirino anche del Chievo. Il ragazzo uruguaiano è un trequartista atipico, nel senso che sa dare una mano alla squadra anche nella fase di non possesso palla, e il braccio destro di Sergio Porcedda vuole che l’uomo da impiegare tra le due linee abbia proprio queste caratteristiche. Andrea Raggi vuole a tutti i costi il Bologna e Colomba farebbe carte false per riaverlo, ma qua va fatto un discorso: Longo potrebbe anche accontentare tutti e due, al di là delle frasi condite da disinteresse che negli ultimi giorni ha fatto finire sui notes, ma il Palermo dovrà abbassare, e non di poco, le proprie pretese, primo punto, e al tempo stesso Raggi dovrebbe essere disposto a spalmare il suo ingaggio (ritenuto alto), secondo punto. Insomma, è vero che Raggi ha fatto bene a Bologna in questa stagione, ma è altrettanto vero che Longo è pronto a fare questa operazione solo a determinate condizioni economiche. Se ci sono i margini affinché questo rapporto possa continuare? Ci sono, eccome, ma è chiaro che l’operazione si presenta ugualmente complicata, anche perché va detto che il Palermo versò nelle casse dell’Empoli sui 7 milioni di euro per avere Raggi. Morale: in attesadi verificare se nei prossimi giorni cambieranno certi scenari, zitto zitto Longo starebbe facendo un pensierino su Gyorgy Garics dell’Atalanta, classe ’84. A dire la verità, Colantuono vorrebbe tenere l’esterno ungherese, ma avendo anche Capelli in quel ruolo alla fine potrebbe dargli il via libera. Considerato, tra l’altro, che Garics vorrebbe continuare a giocare in serie A. Presto Longo incontrerà i dirigenti dell’Atalanta per capire fino a che punto questa pista è percorribile. Il braccio operativo di Porcedda sarà di nuovo a Milano domani, poi a meno di contrordini mercoledì sbarcherà a Bologna. Dopo la fase di sondaggio, ora Longo vorrebbe cominciare a chiudere alcune operazioni. Vedi quella con la Juventus per Albin Ekdal. Vedi quella con l’Inter per i giovani Stevanovic, Fossati e Siligardi (e possibilmente anche per Khrin e magari anche per Destro). Vedi quella per l’esterno sinistro greco dell’Olympiacos e della Nazionale Vasilis Torosidis e vedi anche quelle con il Genoa per l’attaccante Riccardo Meggiorini e per il difensore Andrea Esposito. Per quanto riguarda Meggiorini, lo scorso anno 5 gol al Bari, Longo assicura che con la società ligure è tutto a posto e che resta da trovare un accordo con il procuratore Andrea D’Amico per l’ingaggio. Presto l’uomo che in questo momento sta portando avanti il ruolo di direttore sportivo del Bologna incontrerà a Milano anche i dirigenti del Crotone per l’esterno sinistro difensivo Archimede Morleo. Intanto, dopo che suo figlio Alessandro ha lasciato il Bologna per sistemarsi al Milan, la società rossoblu è fortemente decisa a chiudere il suo rapporto anche con Ennio Mastalli, allenatore dei Giovanissimi nazionale del Bologna.
