Bolognamania: il capolavoro di Sinisa
"Ancelotti, al di là della sconfitta, cosa pensa dell'operato del collega Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna?" - "Ha fatto un capolavoro".
E poi: "Mihajlovic, cosa si sente di dire dopo questa sera?" - "Questo momentaneo decimo posto è un capolavoro".
Non è un caso, insomma, che al termine dell'ultima gara di campionato e dopo la vittoria del Bologna per 3-2 contro il Napoli, entrambi i mister abbiano usato, nella conferenza post-partita, lo stesso termine. Già, perché quello che ha fatto il tecnico serbo sulla panchina del Bologna è qualcosa di incredibile, un risultato che va al di sopra di ogni prospettiva immaginabile.
Tutto è bene quel che finisce nel migliore dei modi, con la settima vittoria consecutiva in casa e altri tre gol (di cui una doppietta di Santander) che portano il Bologna a chiudere il proprio campionato a quota 44 punti con 30 firmati Mihajlovic in soli quattro mesi.
"Sinisa resta con noi, Bologna ti ama!" recitava uno striscione apparso ieri in Curva Bulgarelli. Ed è proprio questo che si augurano i tifosi, la permanenza di un tecnico che ha ridato linfa vitale ad una piazza intera.
Oggi è il giorno in cui il tecnico rossoblù parlerà con la società per decidere se restare ancora sotto le Due Torri o cedere alle avances di un'altra squadra: tutto dipenderà dagli obiettivi perché "Se devo ambire al decimo posto rimango a casa con la mia famiglia, io voglio lottare per l'Europa".
Ed è qui che scende in campo il Presidente Joey Saputo, il quale dovrà dimostrare a Sinisa reali intenzioni di crescita. Ripartire da quanto costruito da Mihajlovic è importante per fare realmente il salto di qualità che da anni sogniamo e ci auguriamo: l'uomo giusto c'è, ora bisogna fare il possibile affinché rimanga.
E poi: "Mihajlovic, cosa si sente di dire dopo questa sera?" - "Questo momentaneo decimo posto è un capolavoro".
Non è un caso, insomma, che al termine dell'ultima gara di campionato e dopo la vittoria del Bologna per 3-2 contro il Napoli, entrambi i mister abbiano usato, nella conferenza post-partita, lo stesso termine. Già, perché quello che ha fatto il tecnico serbo sulla panchina del Bologna è qualcosa di incredibile, un risultato che va al di sopra di ogni prospettiva immaginabile.
Tutto è bene quel che finisce nel migliore dei modi, con la settima vittoria consecutiva in casa e altri tre gol (di cui una doppietta di Santander) che portano il Bologna a chiudere il proprio campionato a quota 44 punti con 30 firmati Mihajlovic in soli quattro mesi.
"Sinisa resta con noi, Bologna ti ama!" recitava uno striscione apparso ieri in Curva Bulgarelli. Ed è proprio questo che si augurano i tifosi, la permanenza di un tecnico che ha ridato linfa vitale ad una piazza intera.
Oggi è il giorno in cui il tecnico rossoblù parlerà con la società per decidere se restare ancora sotto le Due Torri o cedere alle avances di un'altra squadra: tutto dipenderà dagli obiettivi perché "Se devo ambire al decimo posto rimango a casa con la mia famiglia, io voglio lottare per l'Europa".
Ed è qui che scende in campo il Presidente Joey Saputo, il quale dovrà dimostrare a Sinisa reali intenzioni di crescita. Ripartire da quanto costruito da Mihajlovic è importante per fare realmente il salto di qualità che da anni sogniamo e ci auguriamo: l'uomo giusto c'è, ora bisogna fare il possibile affinché rimanga.