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  • Bolognamania: l'usato sicuro di un mercato mirato e puntuale

    Bolognamania: l'usato sicuro di un mercato mirato e puntuale

    Nessun grande colpo ma un mercato mirato e soddisfacente, in linea con le volontà del club e pensato per andare a rinforzare la squadra dal punto di vista qualitativo senza rompere troppo gli equilibri già creati. L’aveva detto Di Vaio ad inizio gennaio, l’ha sottolineato l’AD Fenucci nel corso delle settimane:”Il primo obiettivo è sfoltire la rosa e poi fare acquisti di esperienza che possano aiutarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza”.

    Il DS Pantaleo Corvino si è messo a lavoro molto prima del via ufficiale, per sopperire ad un errore fatto in estate con la costruzione della squadra a fine agosto. Dal punto di vista delle tempistiche, il Bologna si è mosso bene riuscendo ad avere in squadra già il 12 di gennaio Sergio Floccari, seguito poco dopo da Camilo Zuniga e infine da Kevin Constant, l’ultimo arrivato in casa rossoblù. Tutti e tre giocatori d’esperienza, abili nell'adattarsi e soprattutto con grande voglia di riscatto: caratteristiche fondamentali quando si entra in corsa.


    Cominciando dal primo acquisto, il Bologna ha agito subito per colmare il vuoto nel ruolo di vice-Destro, data l'inadeguatezza di Acquafresca e Mancosu. Sergio Floccari, ex Sassuolo, è stato corteggiato a lungo dal club nel corso degli anni e finalmente è approdato a Bologna in questa stagione dopo essere stato fortemente voluto da Mister Donadoni. Non ci ha messo molto a farsi apprezzare dai suoi nuovi tifosi: alla seconda presenza in rossoblù è andato a segno chiudendo una partita complicata e portando il Bologna alla vittoria proprio contro la sua precedente squadra. E’ l’attaccante giusto al momento giusto, duttile e con enorme spirito di sacrificio.

    Altro acquisto importante potrebbe essere quello di Camilo Zuniga, di proprietà del Napoli e arrivato sotto le Due Torri a titolo temporaneo. Se gli verrà concesso il tempo necessario per riprendere il ritmo partita, perso completamente a Napoli, il terzino ex Siena potrà rivelarsi un innesto intelligente e utile per risolvere i problemi in fascia destra, occupata attualmente da Rossettini, in un ruolo poco consono alle sue caratteristiche originali.

    L’ultimo arrivato in casa rossoblù è invece Kevin Constant, difensore svincolato che si mette a disposizione del Bologna per sei mesi + opzione per l’anno successivo. Dopo la deludente avventura in Turchia, il giocatore ha la necessità di dimostrare nuovamente il suo valore e Corvino ha deciso di puntare su di lui per la capacità di ricoprire più ruoli, dal terzino alla mezz’ala.

    Tre giocatori per tre ruoli in cui si aveva la necessità di sostituti all’altezza: si poteva e/o si doveva andare a ritoccare qualcosa anche in altri reparti? La squadra titolare del Bologna è ben costruita, in campo ha un’identità precisa e giocatori che stanno dimostrando di poter raggiungere agevolmente la salvezza. Certo è che la panchina rossoblù, in più di un’occasione, è sembrata davvero corta e forse ulteriori rinforzi a centrocampo e in difesa potevano fare al caso del Bologna già in questa sessione di gennaio. Al di là di questo particolare, se consideriamo il fatto che la società felsinea aveva deciso di stanziare un budget minimo per questo mercato, possiamo ritenerci soddisfatti della chiusura del mercato.

    L’unico rammarico riguarda le uscite, nove operazioni in casa Bologna ma la maggior parte riguardanti il settore giovanile. Acquafresca e Morleo hanno rifiutato destinazioni come Wolverhampton e Bari e ancora una volta il Bologna si è trovato a dover interrompere operazioni ben avviate, rimandate semplicemente per la volontà dei giocatori stessi. Riusciranno ora a trovare comunque spazio in questo Bologna? La sentenza la darà il campo, così come sarà lui il giudice più importante per quanto riguarda le operazioni di mercato.


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