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  • Bolognamania: ma questo Bologna merita la A?
Bolognamania: ma questo Bologna merita la A?

Bolognamania: ma questo Bologna merita la A?

A quattro giornate dalla fine il timore di tutti i tifosi rossoblù si è concretizzato: il ritorno in zona retrocessione. La sconfitta, tutto sommato dignitosa al netto di un’avversaria quasi in ciabatte, contro la Juventus per 1-0 e la contestuale (anzi, precedente: una volta era buona creanza far giocare le dirette concorrenti tutte alla stessa ora non solo all’ultima giornata) vittoria del Sassuolo sul campo del Chievo hanno portato i neroverdi ad agganciare i rossoblù a quota 28 punti, di fatto sorpassandoli dato che gli scontri diretti tra le due formazioni sono a favore del Sassuolo. 360 minuti da giocare e Bologna attualmente in serie B: del resto, con una media ampiamente al di sotto del punto a partita e con il peggior attacco d’Europa (le recenti reti di Wickham e Borini hanno permesso al Sunderland di lasciare al Bologna la maglia nera tra i cinque massimi campionati europei come bottino di reti delle punte, con la miseria di 8 gol in 34 giornate) non è che si possa pretendere chissà quale gloria.
Per analizzare la volata finale ci sarà tempo, anche perché la prossima giornata si preannuncia decisiva con molti incroci che determineranno scenari importanti per scudetto, Europa League e salvezza e il quadro probabilmente sarà più caro, fermo restando che se il Bologna resta ancora alla pari o dietro al Sassuolo in una giornata in cui i neroverdi affrontano la Juventus i guai diventano grossi. Per amor di verità però va detto – anche se fa male, specie a chi ha a cuore questi colori – che questo Bologna non meriterebbe affatto la salvezza. Non la merita senza dubbio Albano Guaraldi, il peggior presidente della serie A e dell’era recente rossoblù, capace di sbriciolare pezzo per pezzo una squadra che solo due anni fa era da 51 punti per incassare soldi poi bruciati con una gestione totalmente sballata. Non la merita per aver ceduto il capitano e miglior giocatore a mercato chiuso mentre il Sassuolo comprava dodici giocatori a gennaio per salvarsi, non la merita per le bugie che ha detto continuamente ai tifosi e per il caos che anche in queste settimane sta regnando a Casteldebole a causa sua.
Non meritano di salvarsi i soci di Albano Guaraldi, che gli hanno permesso di arrivare alla maggioranza delle quote (e a fine stagione presidente onorario, Morandi, e vicepresidente, Pavignani, lasceranno) nonostante fosse chiaro che non aveva le risorse per quel ruolo, non merita la salvezza il dg Zanzi, che negli ultimi due anni ha dilapidato le risorse del club portando una serie di mezzi giocatori, non merita la serie A la maggior parte dei giocatori - poche le eccezioni – sia per le doti tecniche che per quelle caratteriali, entrambe relative salvo che non si tratti di generare fronde verso l’allenatore sgradito. Sospendendo il giudizio sui tecnici (tanti gli errori di Pioli, ha sbagliato anche Ballardini che però senza Diamanti e con poco Kone non può fare chissà cosa), a meritare la serie A c’è rimasta solo la curva rossoblù, che prosegue nel suo sostegno quasi fideista alla squadra nonostante le tante delusioni e prende di mira ormai da tempo il presidente. 

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