Ormai lo sappiamo, il Bologna per vincere deve sempre fare almeno due gol. Già, perché sono esattamente 24 partite che i rossoblù subiscono almeno una rete a partita trovandosi poi con la necessità di concretizzare la maggior parte delle occasioni create.
 
Nella gara di ieri sera contro il Cagliari al Dall’Ara, ad esempio, è bastato un errore difensivo sull’unico tiro pericoloso dell’avversario per portare la gara sull’1-1. Dopo un primo tempo dominato, con tante azioni sprecate, il gol concesso a Simeone ha permesso agli ospiti di agguantare un pareggio che lascia l’amaro in bocca per la buona prova disputata dai padroni di casa.  
Se in questo momento l’attacco del Bologna sembra girare a dovere, complici le brillanti prestazioni di Barrow – autore anche ieri del gol del momentaneo vantaggio – è altrettanto vero che in difesa i problemi ci sono e vanno risolti al più presto: dalle fasce alla coppia di centrali, nessuno ieri sera ha brillato e l’incostanza delle prestazioni rischia poi di rendere difficile il lavoro complessivo della squadra.
 
Valutando però il complesso della prestazione del Bologna, non possiamo ritenerci totalmente insoddisfatti: questa è una squadra che sta crescendo notevolmente e che deve imparare a fare il salto di qualità contro le sue dirette concorrenti, vincere ieri sera avrebbe infatti significato un notevole passo avanti in direzione Europa.
Domenica prossima ci sarà l’Inter, squadra con ambizioni ancora più importanti e uno tra gli attacchi migliori del campionato: siamo sicuri che i rossoblù non giocheranno per difendersi ma ci auguriamo almeno che Barrow e compagni compensino le lacune della difesa.