Calciomercato.com

  • Bonera: 'Musacchio al Milan, che colpo! Con lui Romagnoli fa il salto di qualità, e Morata...'

    Bonera: 'Musacchio al Milan, che colpo! Con lui Romagnoli fa il salto di qualità, e Morata...'

    Fresco di rinnovo con il Villarreal, l'ex difensore rossonero Daniele Bonera ha parlato a MilanNews.it e commentato l'arrivo a Milano di Mateo Musacchio: "In primis è un ragazzo molto serio, e questo non può che far bene al Milan. Il giocatore è forte e credo che, mentalmente, avesse bisogno di confrontarsi in un grande club come il Milan, senza nulla togliere al Villarreal. In maniera molto obiettiva va detto che arrivare in rossonero gli farà bene, perché forse il suo ciclo qui era finito ed il salto gli farà bene. È un giocatore molto forte, che con Romagnoli formerà una coppia importante e ben assortita, perché hanno tecnica entrambi. Porterà esperienza internazionale e può anche essere un punto di riferimento per Romagnoli che, nonostante la giovane età, ha fatto benissimo, al fianco di Musacchio potrebbe fare quel salto definitivo. Mateo nella difesa a tre? Secondo me come caratteristiche può giocare li. È intelligente e nonostante sia molto aggressivo sull’uomo, sa quando scappare, quando salire, quando giocar facile e quando portare palla. In generale, i giocatori bravi si adattano ai moduli e lui non farà fatica. La trattativa? Un po’ l’ho vissuta da testimone oculare quella fase, perché eravamo entrambi ad Ibiza in vacanza e lui si è incontrato spesso con Galliani per provare a trovare un accordo. Ma non c’erano le possibilità economiche, a detta sua, perché il Milan era ancora nella fase di cessione della società. È stata una trattativa lunga, ma dopo l’estate lui si è concentrato ed ha dato il suo contributo. La delusione momentanea non lo ha toccato. Nelle ultime tre settimane mi ha chiesto un po’ di consigli, anche dal punto di vista logistico. Ieri l’ho rivisto ed rimasto stupito dall’ambiente, da Milanello e dalle persone. È rimasto molto colpito".

    NUOVO MILAN - "Si sta muovendo forte. I giocatori che stanno arrivando e che potrebbero arrivare sono tutti profili molto importanti. Diamo tempo alla nuova proprietà di lavorare. L'eventuale arrivo di Morata? Alvaro è forte, ma forte forte. È un attaccante completo. Secondo me è un po’ penalizzante giocare nel Madrid, per le caratteristiche di quel club. L’evoluzione futura sarà quella di Ronaldo centravanti e Morata andrebbe a trovare sempre meno spazio. Stiamo parlando di un grande campione e di un potenziale grande acquisto per il Milan".

    STAGIONE DEL MILAN - "Bisogna sempre capire e vedere da dove si parte. Il Milan veniva da anni difficili e vincere con la Juve la Supercoppa e centrare i preliminari di Europa League, beh è una stagione da valutare positivamente. Chiaro, se poi si guarda agli anni d’oro, centra ben poco. Montella ha dato una certa credibilità al Milan, che dovrà essere confermata nella prossima stagione. Incontrarlo in Europa League? L’augurio è quello. Personalmente sarebbe molto bello, e speriamo di incontrarci nella fase a eliminazione diretta".

    INZAGHI E GATTUSO - "Pippo ha avuto gli attributi di rimettersi in gioco da una Lega Pro. È vero che il Venezia è una squadra molto forte, ma vincere campionato e coppa non è da tutti. Su Rino, invece, sono molto contento che sia tornato. Lui è molto contento di essere ritornato al Milan e sono convinto che dentro Milanello, anche con lui, torneranno ad esserci centri valori che erano tipici di quell’ambiente".

    BRESCIA - "Ho sofferto e sudato come un pazzo durante l’ultima partita. Mi spiace per Cristian, che ho sentito spesso nel corso dell’anno. So con quale passione e impegno lavora, ma anche lui sa che i risultati sono stati negativi. All’inizio la squadra giovane è andata bene, poi si sono visti dei limiti caratteriali, ma lui ha tutto per fare l’allenatore e sono sicuro che prima o poi farà bene. Chiudere a Brescia? A me piacerebbe davvero tanto chiudere la carriera a Brescia. Ma adesso sono in un ambiente bellissimo, mi trovo molto bene, ma devo fare anche i conti con la carta d’identità. Finire a Brescia sarebbe la chiusura di un cerchio".

    Altre Notizie