False disposizioni bancarie dell'Ancona ai propri legali. Succede anche questo nel mondo del calcio di oggi. Il club dorico, infatti, ha pagato l'Avv. Mattia Grassani, per l'attivita' di assistenza prestata dopo l'esclusione dal campionato, con un bonifico risultato taroccato. Oggetto della denuncia-querela per truffa aggravata e del ricorso per decreto ingiuntivo del professionista bolognese il fax, recante data 20 luglio scorso, spedito da Francesco Gardin, Presidente di Brainspark Ltd, socio inglese dell'Ancona, contenente le disposizioni bancarie di pagamento della parcella concordata con Flavio Mais, presidente della compagine dorica.

Il timbro apposto sull'ordine di bonifico della Barclays Bank di Londra, pero', non ha mai avuto seguito e, quindi, dopo venti giorni, eseguite le opportune verifiche bancarie, il legale bolognese ha scoperto il raggiro: nessuna somma e' stata accreditata sul suo conto e l'intero lavoro é stato svolto senza compenso. Laconico il commento di Grassani: "Mai successo niente del genere in tanti anni di professione, nemmeno con le societa' piu' malfamate. E dire che Brainspark, il socio forte dell'Ancona, oltre ad essere quotato alla Borsa di Londra, si occupa anche di sociale, opere di benenficienza ed iniziaitive umanitarie. Se dovevo lavorare gratis, anzi pagando di tasca mia trasferte e spese vive, potevano dirmelo subito anziche' raggirarmi. Che esempio...."