Bonucci, lunedì visite mediche e firma con la Juve

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Dietro la vergogna, c’è la speranza e sull’aereo che riporta in patria la malinconica e malconcia spedizione azzurra c’è chi programma la sua rivincita. Leonardo Bonucci, per esempio, stamane sbarcherà in Italia da juventino, essendolo diventato quarantott’ore fa, proprio mentre stava infrangendosi il sogno mondiale. La sconfitta con la Slovacchia gli ha impedito di giocare anche solo un minuto (mai entrato nelle tre partite), la complessa trattativa perfezionata giovedì pomeriggio a Milano gli regala la svolta della carriera. La cosa gli strappa un timido sorriso quando, sull’aereo, glielo ricordano, l’amarezza sudafricana regna ancora sui sentimenti degli uomini di Lippi. Per pensare alla Juventus Bonucci avrà tempo nei prossimi giorni, quando firmerà fisicamente il contratto (lunedì, dopo le visite mediche) e durante le brevi vacanze prima del ritiro (dovrebbe aggregarsi il 18 luglio). IL BENVENUTO - Il suo “mondiale asciutto” rappresenta, comunque, il crinale della sua carriera. Dopo una brillantissima stagione al Bari, con la quale si è conquistato un posto nei 23 del Mondiale (anche senza giocare), è ora di trasformarsi da promessa a campione, vestendo la maglia della Juventus, dove lo accoglie un’entusiasta Gigi Buffon: «Sono rimasto colpito da Bonucci. Ha qualità e personalità ». Un commento elargito dopo averlo visto da vicino durante il ritiro premondiale e i giorni passati insieme a Irene, fra le tensioni per i risultati che non venivano e qualche chiacchierata sulla Juventus e l’ambiente bianconero.
IL VALORE - Nell’intricata trattativa che lo ha fatto sbarcare a Torino, è stato valutato 14 milioni di euro (anche se alla fine la Juventus ne sborserà in contanti 5,5, visto che ne incasserà 6 dal Genoa per la definitiva cessione di Criscito e 2,5 dal Bari per la cessione di Almiron). Un prezzo alto che lo responsabilizza parecchio. Ma che ha stupito pochi nell’ambiente azzurro, dove il difensore centrale è considerato uno dei perni della difesa del futuro e dove tutti apprezzano anche l’aspetto umano del giocatore, sempre disponibile, mai polemico e affidabilissimo. Ora toccherà a Prandelli valutarlo e deciderne il destino azzurro, ma sono molti disposti a scommettere che la coppia centrale della nuova Italia possa fondarsi proprio su di lui e Chiellini. C’è una nazionale da ricostruire e una Juventus da rifondare: Bonucci lo sa già e non pare preoccupato.
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