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  • Borini: 'Al Milan per tornare in Nazionale. Fantacalcio? Prendete me e Kessie!'

    Borini: 'Al Milan per tornare in Nazionale. Fantacalcio? Prendete me e Kessie!'

    L'attaccante del Milan Fabio Borini è stato ospiti di '105 Mi Casa su Radio 105, ecco le sue dichiarazioni: "A Milano e al Milan sto benissimo, ci sono molti stranieri quindi per me è un vantaggio. Io parlo inglese e poi faccio traduttore per lo staff. Sono veramente in tanti i giovani, io faccio il ruolo di compagno e traduttore simultaneo".

    INGHILTERRA - "Permanenza in Inghilterra? No, pensavo comunque di tornare in Italia. Sentivo il bisogno di tornare qui, anche per tornare in Nazionale. Per la mia età, in piena maturazione, era fondamentale esserci. A mia moglie ho detto che saremmo andati a Milano e mi ha dato subito l'ok dopo 4 squadre in Inghilterra".

    RICOSTRUZIONE MILAN - "Dal primo giorno di allenamento, al ritiro a Milanello con tutti i tifosi, ho sentito un entusiasmo incredibile. Fa piacere avere tutta questa gioia dei tifosi, anche perché io venendo dalla Premier non ero più abituato a fumogeni e cose simili, San Siro pieno anche a luglio o agosto è incredibile".

    VITA DA PROFESSIONISTA - "Io ho mantenuto le abitudini inglesi. Non guardo i giornali, evito certe cose e faccio una vita assolutamente normale. A casa stacco completamente da tutto e tutti".

    MUSICA - "Per caricarmi uso 'Kings never die' di Eminem. Il testo è forte, è profondamente motivazionale, sottolinea il fatto di rialzarsi sempre. Per rilassarmi mi sposto decisamente sul genere chill out. Roba alla Drake, con quel tono vocale più basso e tranquillo. Canzone di famiglia? Al matrimonio ne abbiamo usate un paio ma la canzone mia e di mia moglie è 'All of me' di John Legend".

    MOTIVAZIONI - "È un piacere giocare a calcio, per me non è un problema dunque tenere l'asticella alta per una cosa che mi piace. Poi la concorrenza mi spinge a fare sempre di più perché magari qualcuno vuole soffiarmi il posto".

    PARTITELLE A MILANELLO - "Dipende da cosa c'è in palio. Se chi perde deve correre, allora diventa molto più competitiva la partitella tra di noi al Milan (ride, ndr). Poi quando ci si avvicina alla partita della domenica, normale che l'allenamento sia più serio".

    GIORNO LIBERO - "Solitamente si cerca di scappare. Al mare, o in posti in cui non si deve pensare al calcio. Io invece sono rimasto bloccato a Milano perché sto cercando di finire il trasloco (ride, ndr). Sto impazzendo con gli scatoloni".

    CORI - "Durante la gara non li sento, sono troppo concentrato. Non sento nemmeno i fischi, ma come non sento gli allenatori che urlano come pazzi. Ma devo dire che in Italia i cori sono più intensi, mentre in Premier non sono organizzati e vivono sul momento. La carica dei tifosi nel riscaldamento? Bellissimo sentire i cori per i singoli".

    'YOU'LL NEVER WALK ALONE' - "Viverla ad Anfield è bello. Per loro è una canzone di famiglia, è roba loro e la sentono loro anche dopo le tragedie vissute in passato. È dedicata a quei tifosi che non ci sono più, quando la cantano hanno gli occhi lucidi tutti".

    CONSIGLI PER IL FANTACALCIO - "Il primo è Fabio Borini (ride, ndr). Poi vi dico Kessie per la media voto, anche perchè calcia i rigori, poi pescate uno tra Mertens e Higuain. Per la rivelazione si può andare tra le piccole come la Spal, come Borriello o Paloschi".

    LAZIO-MILAN - "Giocheremo a Roma contro la Lazio. Partita di calcio vera, entrambe giochiamo molto bene".

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