Il primo rischio è stato evitato: dopo tante parole, Borriello e Immobile contro la Juventus hanno giocato insieme dimostrando di poter stare sullo stesso campo da calcio e soprattutto di poter vestire la stessa maglia. Merito di De Canio, che contro i bianconeri non ha avuto paura di sperimentare, trovandosi in casa la soluzione per non squilibrare la squadra. Merito, va sottolineato, anche dei due giocatori, che per novanta minuti hanno corso a perdifiato per non far andare in difficoltà i compagni. Borriello e Immobile possono dunque giocare insieme, e il peso offensivo del Genoa cambia totalmente faccia. L'ultimo capocannoniere della serie B si muove su tutto il fronte d'attacco senza perdere lucidità sotto porta, il compagno d'attacco fa a sportellate con tutti come fosse un ragazzino pronto a sacrificarsi pur di giocare in serie A. A Roma, contro la Lazio, sono pronti a ripetersi, e il banco di prova della trasferta potrebbe essere decisivo per il proseguimento della loro vita di coppia.

Scoperte le proprie carte, ora De Canio è pronto a fare dei due i prossimi gemelli del gol rossoblù. Una coppia che, seppur diversa nell'interpretare il gioco, potrebbe ripercorrere le gesta del tandem Skhuravy-Aguilera. Loro portarono il Genoa in Coppa Uefa per la prima volta, traguardo impossibile per la squadra di quest’anno, ma pronto ad essere di nuovo raggiungibile se Preziosi volesse puntare sui due trattenendoli per almeno un altro paio di stagioni. Il matrimonio che sembrava impossibile, intanto, va alla grande: De Canio, testimone di nozze e forse qualcosa di più, gongola, ed è pronto a cucire il suo Genoa sulla sua nuova coppia di attaccanti. Sperando che in futuro un'altra rivoluzione non investa la Genova rossoblù.