Il ministro dello Sport brasiliano, Aldo Rebelo, ha smentito le informazioni della Fifa, secondo cui è «critica» la situazione dei lavori in alcuni stadi sede dei Mondiali di calcio del 2014 in Brasile. In particolare riguardo a Natal - che secondo l'ente di Zurigo è l'impianto a più «alto rischio» di non essere pronto per la Coppa - Rebelo ha garantito che «il termine previsto per la conclusione è dicembre 2013 e questa scadenza sarà rispettata». Il ministro ha anche contestato i criteri adottati dalla Fifa per accompagnare e calcolare l'andamento dei lavori, sottolineando che gli stessi divergono da quelli usati dalle aziende edili brasiliane, che secondo Rebelo sono più «attendibili» di quelle ingaggiate dalla Federazione internazionale del calcio. Allo stesso tempo, come riporta il quotidiano 'Folha de Sao Paulò, il ministro ha ammesso che la Coppa delle Confederazioni del 2013 - che servirà come test in vista dei Mondiali - potrebbe avere solo quattro sedi, confermando così indirettamente i ritardi dei cantieri in alcuni stadi. «Ci sono tre possibilità: 4, 5 o 6 sedi - ha dichiarato Rebelo -. La Fifa deve lavorare con più di una possibilità. Il governo lavora perchè la Coppa delle Confederazioni si svolga in sei città, ma la Fifa, come organizzatrice, non può scommettere tutto su una sola possibilità».