Con l'inizio del campionato di serie A scatta ufficialmente l'operazione tessera del tifoso, un'iniziativa che determinerà una vera e propria rivoluzione per tutto ciò che riguarda l'ingresso negli stadi italiani. Se da un lato non si potrà più accedere al settore ospiti senza la già citata tessera, dall'altro (e questa è la novità più rilevante, annunciata ieri dal questore vicario di Brescia, Emanuele Ricifari) non sarà più possibile acquistare i tagliandi alle biglietterie dello stadio nell'imminenza della partita, né per il settore ospiti, né per i settori riservati ai tifosi di casa.

«Nelle ore precedenti all'inizio degli incontri - le parole di Ricifari - le biglietterie situate nel raggio in cui operano le forze dell'ordine rimarranno chiuse. Nel caso del "Rigamonti" di Brescia, è una decisione presa per non creare problemi al traffico veicolare e per evitare possibili contatti tra i tifosi, facilitando al tempo stesso il lavoro delle forze dell'ordine. I tifosi potranno comprare i tagliandi d'ingresso in quella che noi abbiamo definito "area di calma", vale a dire una zona individuata dalla società dove saranno a disposizione sportelli per l'acquisto dei biglietti.

A Brescia questa "area di calma" potrebbe essere il San Filippo: se, ad esempio, la partita si disputerà la domenica alle 15, i supporter delle rondinelle (e quelli ospiti intenzionati ad acquistare un titolo per le zone riservate ai tifosi di casa) potranno comprare i ticket allo stadio fino alle 12. Poi prenderà il via il servizio degli agenti e le biglietterie si "sposteranno" altrove».