A poche ore dal fischio d'inizio Alessandro Calori, tecnico del Brescia, non ha ancora sciolto le ultime riserve sulla squadra da schierare contro il Gubbio di Gigi Simoni. Un dubbio che l'allenatore di Arezzo si sta trascinando da una settimana a questa parte, e che solo a ridosso dell'inizio della sfida scioglierà. Si tratta della possibilità di schierare un Brescia con il modulo consueto del 3-5-1-1, oppure optare per un più offensivo con 3-5-2. L'ago della bilancia in tal senso sarebbe la presenza in campo di Federico Piovaccari. E' lui in questo momento il pensiero ricorrente nella testa di Calori.

Con Piovaccari in campo le rondinelle verrebbero schierate con due punte di ruolo (Jonathas e appunto Piovaccari) con lo spostamento in mediana di El Kaddouri nel ruolo di mezz'ala e l'esclusione di uno tra Vass e Mandorlini. La soluzione pare al momento quella più probabile, data anche la prova effettuata nel test disputato venerdì contro la Primavera. L'altra opzione vedrebbe in campo a Gubbio un Brescia con il 3-5-1-1, modulo che fino ad ora ha regalato le emozioni più forti con il record d'imbattibilità di Arcari. In questo caso Piovaccari sarebbe l'escluso, con El Kaddouri alle spalle di Jonathas e la conferma in mediana sia di Mandorlini che di Vass. Poche ore ancora e il 'mistero' verrà definitivamente svelato. Brescia che, tra le altre cose, va a caccia in terra umbra della quinta vittoria consecutiva in trasferta. Un altro record di una stagione che passerà sicuramente alla storia, qualunque sia il posizionamento finale in classifica.