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  • Brescia-Juventus, le pagelle di CM: Donnarumma spaventa Sarri. Male Szczesny, Pjanic che perla!

    Brescia-Juventus, le pagelle di CM: Donnarumma spaventa Sarri. Male Szczesny, Pjanic che perla!

    • Fabio Pettenò e Nicola Balice
    Brescia-Juventus 1-2

    Brescia

    Joronen 5,5: Colpevole sul gol del pareggio della Juventus. Ancora una volta si dimostra forte tra i pali fermando Higuain con lacune nelle uscite. Nulla può sul tiro di Pjanic

    Mateju 6: Senza infamia e senza lode porta a casa la sufficienza. Soffre le accelerazioni della Juventus ma si si fa trovare sempre pronto nelle chiusure difensive.

    (dal 24 s.t. Martella 6: Entra nella ripresa dando un po’ più di spinta sulla fascia sinistra).

    Chancellor 6: Incolpevole sul gol della Juventus con Joronen che gli fa picchiare palla addosso. Tiene botta nel confronto con gli avanti di Sarri. Salva sulla riga con un salvataggio miracoloso. 

    Cistana 6: Il giovane difensore dimostra di possedere le doti per diventare grande. Lotta e combatte contro Higuain riuscendo a fermarlo in quasi tutte le circostanze. Quando non ci riesce prende il giallo.

    Sabelli 6: Per sua fortuna Rabiot non è nelle serate migliori. Bravo a lavorare bene nelle due fasi di gioco.

    Bisoli 6,5: Ha sui piedi la palla del 2-2 ma la sua deviazione aerea sorvola la traversa.

    Tonali 7: Gioca come un veterano con sole cinque partite in Serie A. Tiene alto il ritmo con ottime giocate. Quando cala lui cala anche il Brescia.

    Dessena 6: Sfiora nella ripresa il gol del possibile pareggio. Si vede poco ma il suo lavoro è utile per tenere alto l’agonismo della squadra.

    Romulo 6,5: Prestazione di sostanza, corsa e tecnica. Copre tutti gli spazi: efficace in difesa quanto in attacco. Serve a Donnarumma la palla dell’1-0.

    (dal 40’ s.t. Ayè sv: Entra negli ultimi minuti senza lasciare traccia).

    Donnaumma 7: Un gol per la storia, una prestazione per la sostanza. Uomo copertina per il Brescia.

    Balotelli 6: Il ritorno di Super Mario nel calcio italiano è senza l'acuto decisivo. Bene nel primo tempo, specie su calcio piazzato. Nella ripresa cala dimostrando una condizione da migliorare. 

    (dal 18’s.t. Matri 5,5: Qualche minuto in più rispetto alle ultime uscite. Non incide come Corini e il pubblico vorrebbero)
     
    All. Corini 6: il suo Brescia regge un tempo la forza della Juventus. La scelta di Romulo da trequartista paga ancora con il gol del vantaggio. Il grande pressing dei suoi imbriglia la Juventus ma l’errore di Joronen lo punisce oltre i suoi limiti. Nella ripresa emerge la differenza di qualità dei giocatori e la coperta corta rispetto a Sarri.

    Juventus

    Szczesny 5: subisce un gol come quelli che solitamente si prendono giocando a calcetto tra amici, in porta si ruota e qualcuno tira troppo forte. Ecco, il tiro di Donnarumma sarà stato indubbiamente potente, ma il suo errore è gravissimo. Si riscatta stradafacendo, ma se l'errore resta
    Danilo 5,5: Sarri si fida di lui e gli chiede di stringere i denti giocando sempre, ma alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca dopo poco più di un quarto d'ora. In avvio pure lui partecipa alla visione del gol bresciano, facendosi portare a spasso da Tonali (19' st Cuadrado 6; entra a freddo, si posiziona sulla destra della difesa con grande intelligenza)
    Bonucci 6: la Juve prende gol ma ancora una volta non è lui a dover salire sul banco degli imputati
    De Ligt 6: anche lui resta un po' nella terra di nessuno in occasione del gol, ma è in crescita anche in termini di cattiveria
    Alex Sandro 5,5: consente a Donnarumma di controllare e calciare in totale libertà, preoccupato da una sovrapposizione finisce per spalancare lo specchio all'attaccante avversario
    Khedira 6,5: dovrebbe allargare il gioco più del solito, finisce per restare nell'imbuto alle spalle del trequartista. Ma quando trova gli spazi, sa far male
    Pjanic 7: la pressione bresciana lo mette in difficoltà, alla lunga viene fuori. Il gol è un capitolo a parte, una perla balistica, non la prima.
    Rabiot 5,5: macchinoso e in ritardo di condizione, proprio come lo descriveva in conferenza stampa. Meglio come tutti nel secondo tempo, ma non bene quanto servirebbe per insidiare la titolarità di Matuidi. Chiude trequartista
    Ramsey 6,5: quando tocca la palla nasce sempre qualcosa di interessante o pericoloso (24' st Bernardeschi 5,5: entra al posto di Ramsey e si piazza dietro le punte, il meno convinto sembra proprio lui. Anche da seconda punta giochicchia o poco più)
    Dybala 7: non gioca male, anzi gioca bene e con Ramsey si intende già a meraviglia, almeno a sprazzi. Ma una domanda sorge spontanea dopo queste prime due partite: se reclamava uno spazio più vicino alla porta avversaria, perché si abbassa sempre così tanto? Gli manca solo il gol (35' st Matuidi sv)
    Higuain 5,5: senza Ronaldo torna primo violino, o quantomeno prima bocca di fuoco. La sensazione che ora sia pronto per essere un grande numero due, non più all'altezza per fare il numero uno. Ha le occasioni, ma le spreca

    All. Sarri 6,5: cambia la Juve, negli uomini (per forza più che per scelta) e nell'assetto tattico rispolverando il rombo. Senza frenesie reagisce allo svantaggio, concedendo forse fin troppo alle ripartenze bresciane. Tre punti importanti, più netti di quelli ottenuti col Verona

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