Un pianto a dirotto, uno sfogo avvenuto immediatamente dopo essere stato sotto la curva a ricevere il 'saluto' del pubblico. Nicola Leali, giovane portiere del Brescia e della nazionale Under 19, si è sentito urlare di tutto e inneggiare a Michele Arcari. Non ha potuto trattenere la rabbia per quei cori che gridavano a gran voce il nome del recordman di imbattibilità della storia del Brescia. Consolato dai compagni, in particolar modo Cordova e Zambelli, Leali ha continuato a singhiozzare fin dentro lo spogliatoio dove, al chiuso e protetto dai compagni, anche l'allenatore Calori lo ha tranquillizzato.

Un episodio che ha squarciato il cielo e il dopo-gara di Ascoli, dove la sconfitta patita per 3-1 è passata in secondo piano. L'eco delle polemiche non si è ancora spento, e la domenica non ha portato consiglio per nessuno. A scendere in campo come avvocato difensore del portiere promesso alla Juventus (a giugno sarà il vice Buffon) è arrivata anche la voce della società, tramite il consulente tecnico Gigi Maifredi. Ma intanto nello scontro con il Sassuolo di venerdì sera in porta dovrebbe tornare Michele Arcari.