Bresciamania: per la salvezza servono rinforzi!
Non c’è da fare di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe, ma la carenza di alternativa e la pochezza di idee in un campionato come quello di Serie A sono lacune che alla lunga pesano nell’economia del raggiungimento degli obiettivi. Chi si era illuso di vedere alcuni giocatori spumeggianti nelle ultime partite si è dovuto immediatamente ricredere: il Sassulo ha riportato sulla terra il Brescia e con esso accentuato i problemi. Di casi ce ne sarebbero molti ma in particolare i più eclatanti sono quelli di Mateju e Spalek: tra i migliori con il Lecce, tra i peggiori con il Sassuolo. Discorso simile andrebbe fatto per i vari Torregrossa, Romulo e Alfonso: grandi con Spal e Lecce, da insufficienza piena contro il Sassuolo.
Per la salvezza non possono bastare un paio di buone prestazioni, serve continuità. Il 2-0 del Sassuolo è stato chiaro, lineare e lampante lanciato al presidente Massimo Cellino: questa squadra ha necessità di rinforzi e di gente abituata a lottare per il mantenimento della categoria. Elementi d’esperienza in grado di dare il proprio contributo in maniera continuativa alla causa. La panchina per Eugenio Corini è uno dei grossi problemi: in nessuna occasione il Brescia ha trovato il cambio di passo, giocate importanti e gol dagli uomini subentrati a gara in corso
In questo mese di trattative ci si augura che Massimo Cellino possa credere più di chiunque altro che qualche innesto nuovo possa aiutare il Brescia a conseguire la salvezza. Serve investire....Un cambio di uomini e di mentalità perché con la buona volontà e gli applausi del pubblico non ti salvi. Per salvarti servono i punti sul campo!