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  • Briatore: 'L'Avvocato avrebbe amato Dybala. Galliani disoccupato? Almeno non ha infarti'

    Briatore: 'L'Avvocato avrebbe amato Dybala. Galliani disoccupato? Almeno non ha infarti'

    Flavio Briatore, noto imprenditore italiano, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, a cui ha raccontato il suo legame con la Juventus: "Tanti anni fa, quando c’erano Charles e Sivori, la Juve faceva il ritiro a Cuneo. Allora non c’era una lira e andare da Mondovì, dove abitavo, a Cuneo era un viaggio. Ero amico di un raccattapalle, così mi infiltravo. Mi sono appassionato alla Juve guardando Sivori che palleggiava anche con le monetine. Poi un giorno l’ho conosciuto e gli ho confessato che avevo la casa piena di suoi cimeli".

    RICCHEZZA TECNICA - La migliore di sempre forse, con una difesa di mostri. L’Avvocato si sarebbe innamorato di Dybala. Ha visto tante Juve fortissime, ma questa è la più solida. Essere brillanti non significa vincere le partite 5-0. All’Avvocato questa Juve sarebbe piaciuta di sicuro. A lui piaceva vincere. Ero con lui in Germania, tanti anni fa. Non ricordo la partita, ricordo che ci hanno castigati e lui non era così felice".

    L'ULTIMA VOLTA AL LOUIS II - "Ero ospite di Andrea Agnelli, abbiamo anche rischiato di perdere ma alla fine ho portato fortuna. A Montecarlo vivono questo evento in modo fantastico, mi hanno chiamato anche dal Canada per chiedere biglietti. Ho risposto 'arrangiatevi, qui è un disastro'. Avrei preferito incontrare l’Atletico, questi sono giovani, veloci, forti. Il Monaco può essere un trappolone, ma conosciamo la bravura di Allegri e la determinazione dei giocatori. A Barcellona la Juve ha giocato una delle sue partite migliori. Non è piaciuta? La gente spara sentenze, ma con 90mila urlanti intorno che cosa si poteva fare di meglio? La Juve ha giocato una grande partita. Max usa Mandzukic come Mou utilizzava Eto’o. Mandzukic è un gladiatore. E’ l’invenzione di Max".

    DA MONACO A MONACO - "La Juve ha fatto un percorso, perché ha un grande allenatore e una grande società. Un club è come una macchina di Formula 1, non puoi avere solo il motore. Serve lo chassis, servono le gomme. Max ha assemblato tutto questo e il lavoro paga. Ha cresciuto giocatori, Dybala ora è un’altra persona. E’ cresciuta l’autostima. Higuain difende e attacca".

    ALLEGRI - Sì, Max è il pilota e Andrea Agnelli un grande principal. Dietro a loro c’è un grande team. I tifosi a volte si dimenticano il lavoro che c’è dietro, però Max è geniale: ha preso un’eredità mica da ridere. Ha cominciato in un’atmosfera negativa e piano piano ha cominciato a guidare la sua macchina. Il manager lo ha supportato e un pilota ha bisogno di questo».

    GALLIANI - "Almeno non rischia più che gli venga un infarto. A volte a vedere le partite con lui c’era da aver paura perché non sapevi mai se arrivava al 90°. Adesso il Milan sarà un problema dei cinesi, Adriano sarebbe stato giusto come presidente di Lega".

    RICCHEZZA MONACO - "Il lavoro di programmazione. Navigava in acque non troppo brillanti e guardate dov’è arrivato. Ha lanciato giocatori come Martial e Falcao, che poi si è ripreso, ha trovato un fenomeno come Mbappé, ha una squadra di giovani forti. Sono bravissimi nello scouting, mio figlio gioca nella squadra dei ragazzini del Monaco e vedo quanto sono organizzati. L’unico neo è la mancanza di pubblico, ma i biglietti contano poco per il bilancio, sono stato anch’io proprietario di un club di calcio e lo so".

    SIVORI - "Dybala. Il primo gol segnato al Barcellona è una cosa incredibile. Può vincere il Pallone d’oro, è un Messi giovane. Avete visto che cosa ha fatto Messi contro il Real? Dybala arriverà lì. Ha un talento bestiale. Sarà il Pallone d’oro del 2020".

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