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  • Toro, il tifo si scalda:| Brividi da serie A
Toro, il tifo si scalda:| Brividi da serie A

Toro, il tifo si scalda:| Brividi da serie A

  • A.S.

Basta una fiammella, e la Torino granata si infiamma. Ieri sera se n'è avuta l'ennesima dimostrazione. Il Sassuolo è squadra degnissima e società dalle risorse pressoché illimitate: il proprietario dei neroverdi è un certo Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria. E la gara contro gli emiliani, passaggio comunque cruciale per puntare alla A diretta, non ha certo l'appeal di una semifinale di coppa Uefa. Il Toro che lotta per la promozione dalla B, nonostante la storia recente, deve comunque rimanere una circostanza eccezionale. I tifosi sono i primi a sapere e volere che sia così, eppure, quale sia il traguardo per cui la squadra si trova a lottare, non lesinano affetto, calore, cori e sostegno totale. La curva Maratona, nella quale sarebbe difficile infilare anche solo uno spillo, offre uno spettacolo da brividi: all'ingresso in campo delle squadre viene esposto l'enorme bandierone con i due Tori rampanti, a fianco del quale ce n'è un altro con raffigurato un Toro e sullo sfondo la Mole e Superga.

LO STRISCIONE - Per l'occasione anche nel settore opposto, cioè in curva Primavera, la coreografia è quella degli appuntamenti speciali: la squadra di Ventura è accolta con centinaia di cartoncini, va da sé bianchi e granata. E sempre in Primavera viene mostrato uno striscione che risponde al gesto compiuto da alcuni tifosi juventini nel corso dei festeggiamenti per lo scudetto: 'Al Toro Store hai cagato, come gobbo ti sei identificato'. Prima del via al match è doveroso il saluto a un tifoso granata doc: Mauro Berruto, ct del volley maschile che ha appena staccato il pass per le Olimpiadi di Londra 2012. Ci sono un po' tutte le anime granata, all'Olimpico. E tra queste non può mancare quella di Mario Patrignani, storico presidente del club Fedelissimi Pesaro.

PASSIONE MONDIALE - Berruto e Patrignani sono due dei 23.361 tifosi accorsi allo stadio per incitare il Torino. Polverizzato il precedente record di 21.453 tagliandi staccati, tra abbonati e singoli biglietti, della tribolata notte di Toro-Verona. Il tecnico neroverde Pea ha spesso ribadito che il Sassuolo non sente le pressioni della tifoseria ospite, dal momento che nelle partite casalinghe al Braglia sono quasi sempre più numerosi gli spettatori ospiti che quelli di casa. Ieri sera però, anche una squadra vaccinata alle trasferte come quella neroverde, ha sentito le gambe tremare di fronte all'impatto dell'Olimpico. Ovunque cadesse l'occhio si vedeva una sciarpa, una maglia, fosse anche solo un fazzoletto granata. Spettacolo nello spettacolo, l'animarsi delle tribune, il boato che accompagna il gol del vantaggio del Torino firmato da D'Ambrosio. Anche il fato, questa volta, ha voluto dare una mano ai granata: il terzino non sarebbe infatti comparso nell'undici iniziale, se nel riscaldamento prepartita Di Cesare non si fosse bloccato a causa di un problema muscolare al retto femorale. Tutti, nel mondo del calcio, si chiedono cosa faccia una squadra come il Torino in B. Categoria nella quale i suoi tifosi non sono mai scesi. La passione che lega la gente al Toro è sempre da A, che i granata giochino al Santiago Bernabeu piuttosto che in un campetto di periferia.

(Tuttosport - Edizione Locale)

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