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  • Buffon: 'Italia fidati di noi'

    Buffon: 'Italia fidati di noi'

    "Quando ci sono avvenimenti come il Mondiale, a qualcuno si surriscaldano i centri nervosi". Il portiere azzurro, 101 "gettoni" con l'Italia, prossimo capitano con Prandelli, replica con il sorriso a chi approfitta del Mondiale in cerca di spot politici. Tanto lo sa: se poi va bene scenderanno in piazza tutti. De Rossi e la tessera, Marchisio e l'inno, Calderoli e i premi: deve succedere sempre un caso, vero o presunto, prima del Mondiale? "Semplicemente è una platea che fa gola. Anche se mi domando: sono i media che ingigantiscono o i protagonisti che fanno notizia? Comunque ci siamo abituati, nessun problema. E non credo che Marchisio abbia detto cose del genere.". Siamo un "Paese ridicolo" come dice Cannavaro? Ridicolo è un po' eccessivo. Però siamo un Paese ricco di contraddizioni e il calcio non è immune da colpe. Anche se..." Anche se? "Il calcio, e i calciatori, sono sempre i primi a metterci la faccia, a contribuire in maniera concreta. Soldi e impegno, intendo. Altri, in posti di rilievo, non so". Parliamo di calcio: com'è Lippi rispetto al 2006? "Non s'è ammorbidito per niente. Almeno con noi è tale e quale: si vede che ci crede fortissimamente. E non so se ci sta contagiando, o se siamo della stessa specie, ma vogliamo regalarci un altro mese epico. Ne siamo sicuri". Può influire il fatto che il ct sia a tempo? "Cosa che ci riguarda relativamente. La verità è che quando sei al Mondiale, la tua testa è soltanto al Mondiale. Non c'è spazio per altro". Sorpreso per Grosso? Dispiaciuto tantissimo. Abbiamo parlato, è un ragazzo splendido, il ricordo di Berlino indimenticabile. Lippi l'ha detto: è stata una delle telefonate più difficili della sua vita". Lippi ha anche detto "undici Schiavone": le piacciono questi paragoni al femminile, come il "Setterosa"? "Bravo Lippi, ha fatto bene. Seguo il tennis e ho gioito per la finale come se avessi vinto un Mondiale. Anche se pensavo: la Schiavone nell'immaginario ocmune, è una ragazza di 30anni che è arrivata grazie a lavoro, sacrificio e dedizione. Io penso che ci siano anche grandi qualità personali". Un giovane su cui puntare? "Tanti: sono rimasto colpito da Bonucci, h aqualità e personalità. Maggio m'è piaciuto con la Svizzera, Criscito lo conosciamo, Bocchetti è sempre concentrato. Hop fiducia". Non è che la difesa è meno blindata di un tempo? "Con la Svizzera ho visto segni di ripresa: bene così. E poi, come dice Lippi, non esiste la difesa ma il reparto difensivo. Al quale partecipano tutti, anche gli attaccanti". E' davvero un problema questo modulo che non si trova? "Per fortuna sono problemi del mister, non dei calciatori. Ma abbiamo una certezza: fiducia totale in Lippi. Troverà la soluzione".

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