Calciomercato.com

  • Buffon: 'Juve entusiasmante con Sarri, Conte rivale numero 1. Sono tornato per vincere la Champions' VIDEO

    Buffon: 'Juve entusiasmante con Sarri, Conte rivale numero 1. Sono tornato per vincere la Champions' VIDEO

    A margine della cerimonia che ha portato Gigi Buffon a diventare Ambasciatore Onu il portiere bianconero ha parlato a ruota libera: di sé e delle ambizioni della Juve. 



    NAZIONALE - “Mi fa piacere la delicatezza e l'idea di Mancini e della Federazione, non è assolutamente dovuta. Ai tempi passati mi ero inquietato per un'altra cosa, un discorso d'orgoglio che ho molto chiaro nella mia testa e di cui magari parlerò a tempo debito”.

    INTER - “Senza il minimo dubbio è la rivale numero uno per lo scudetto. Lo dico perché conosco Antonio Conte, il suo modo di insegnare calcio e di trasmettere convinzione. Pesa per noi l'aver disputato questa prestazione. Chiaro che se perdevi noi staremmo parlando di tutt'altro, una cosa che devo ancora capire ma che è la verità. È stato bello vedere giocare la Juve, bello vedere la personalità con la quale ha interpretato la gara, è stato belle vedere come il gioco si snodava e fluiva. Sinceramente ci sono stati dei momenti in cui la Juve mi ha entusiasmato, come a Madrid. Per me che sono juventino da 18 anni è bello vedere i ragazzi che giocano con questa intensità, questa tecnica, questo piacere. È bello". 



    CICLO - “Penso che ci sia ancora bisogno di due o tre mesetti per arrivare al massimo della nostra espressione, però stiamo partendo bene”. 

    SARRI - “Non mi ha stupito, c'è una persona in comune che conosciamo che me lo aveva spiegato bene. Era l'allenatore dei portieri del Napoli, Sandro Nista. E devo dire che ci ha beccato perfettamente, partiva dal presupposto che Sarri fosse una persona estremamente intelligente. Ci ha preso in pieno, perché nel comportamento quotidiano nel modo di gestire la squadra e cambiare tatticamente a seconda dei giocatori o dell'esigenza, si sta dimostrando un allenatore di primissmo livello. E con grandi idee”. 



    CHAMPIONS - “Io penso che negli ultimi due anni, ci sia la possibilità per delle vecchie outsider di poter fare il colpo gobbo. Ne ero convinto a Parigi, ero convinto saremmo potuti arrivare fino in fondo, c'erano segnali in partite che vincevamo con una convinzione devastante. Poi è accaduto quello che è accaduto in quella serata nefasta e abbiamo dovuto tirare i remi in barca. Però non vedo più quella squadra che dicevi: 'Contro questa ti fai male'. Vedi tante squadre con cui te la vai a giocare”

    IL RITORNO - “Nella mia scelta ha pesato per il 51% la volontà di non penalizzare la vita dei miei figli. Poi il desiderio di poter vincere la Champions, ma vincerla con certi ragazzi con cui ho passato la vita, certi tifosi, certi dirigenti, certa gente che poi è quella che mi ha accompagnato per tutta la carriera. Sarebbe impagabile se capitasse, mi sentirei nel posto giusto al momento giusto e potrei esprimere tutto me stesso per felicità e gratitudine”. 
     

    Altre Notizie