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  • Bunga bunga con maschera e maglietta di Ronaldinho!
Bunga bunga con maschera e maglietta di Ronaldinho!

Bunga bunga con maschera e maglietta di Ronaldinho!

 

Video imbarazzanti. Che, se resi pubblici, «avrebbero fatto un gran casino» e avrebbero provocato «problemi a Silvio Berlusconi» e a molte altre persone. Ne ha parlato in aula, davanti ai giudici, la giovane marocchina Imane Fadil, una delle ragazze «pentite» dopo aver partecipato ai cosiddetti «bunga bunga», le feste nella residenza di Arcore dell'allora premier. La Fadil, testimone nel processo in cui l'ex premier è imputato di concussione e prostituzione minorile, si è costituita parte civile nel processo parallelo, che vede imputati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. La modella marocchina ha raccontato che la prima volta in cui si recò ad Arcore Berlusconi la portò a visitare la casa: «Era gentilissimo, cercò di mettermi a mio agio». Alla fine della serata, «Berlusconi mi invitò ad entrare nel suo ufficio, mi guardò e capì che ero imbarazzata, mi disse allora di andare con le gemelle. Ci fece dei regali, tra cui un orologio con lo stemma del Milan e degli anellini. Quindi, mi prese in disparte e disse: "Non vorrei che tu ti offendessi, ma so che hai bisogno", e mi disse di prendere una busta. La presi e dentro c'erano duemila euro in contanti».

E' uscito poi un particolare inedito: la ragazza ha detto di aver subito «pressioni» da un uomo «di 45 anni circa, alto, biondo, occhi azzurri, che ha dato un nome italiano ma che italiano non era» per «andare ad Arcore» tra il maggio e il giugno 2011, e dunque quando il dibattimento a carico dell'ex premier era già cominciato. «Ho incontrato quest'uomo vicino a casa e mi ha dato un telefono non intercettabile per organizzare un appuntamento ad Arcore, ma io non ho voluto», ha spiegato. L'uomo misterioso avrebbe anche minacciato la ragazza. Lo ha raccontato la stessa giovane. «Quella persona mi minacciò - ha spiegato la modella - mi disse: "Se dici qualcosa del nostro incontro, sono fatti tuoi"». Ma io -ha dichiarato la ragazza - avevo paura e mi ero consultata anche con il mio avvocato».

I video compromettenti sarebbero stati in qualche modo «rubati» da Ruby, alias Karima El Marough, all'epoca minorenne. «Barbara Faggioli mi disse che Ruby era in possesso di video che avrebbero fatto un gran casino e avrebbero provocato problemi a Silvio Berlusconi, lei - la Faggioli - era dalla parte di Berlusconi, che a suo dire era stato corretto, mentre Ruby era stata scorretta». Le rivelazioni sarebbero arrivate durante una cena nella villa di Lesa, sul Lago Maggiore, il 4 settembre di due anni fa, in presenza anche della presunta fidanzata dell'ex premier, Katarina. In quella occasione, «la Faggioli era agitata perché questa ragazza poteva mettere nei guai Silvio Berlusconi e tutte loro». «Mi disse "ci mancava questa qui. Già c'è stato un casino per una ragazza araba fermata dalla polizia a maggio, che non partecipava più alle serate perché, in quanto minorenne, Berlusconi l'aveva allontanata». A quel punto però «la giovane marocchina poteva vendicarsi» usando i video in suo possesso.

La modella marocchina ha anche confermato il racconto della serata in cui la consigliera regionale Nicole Minetti e la show-girl Barbara Faggioli ballarono travestite da suore davanti all'ex premier. «Eravamo in piedi, stavamo prendendo da bere al bar - ricorda Fadil, riferendosi ad una serata del febbraio 2010 - la Faggioli stava facendo una performance nella saletta del bunga bunga. Dopo dieci minuti scomparve con la Minetti, poi si presentarono con una tunica nera, una croce e un copricapo bianco e fecero una performance che non mi sarei mai aspettata. Fecero Sister act, poi ballarono, si dimenarono e si tolsero la tunica, restando solo con l'intimo». In un'altra serata, invece, Iris Berardi fu al centro della scena insieme ad una delle gemelle De Vivo: «Ricordo che si travestì da Ronaldinho con tanto di maglia e maschera del giocatore, ha ballato per poi rimanere in perizoma». Fadil ha raccontato di numerose serate ad Arcore cui avrebbe partecipato, nel corso delle quali ci sarebbero state «performance e denudamenti» da parte di alcune ragazze. In particolare, in una serata, «nella saletta del bunga bunga la Nigro iniziò a ballare con Lisa Barizonte e le due cominciarono a toccarsi e Lisa tolse le mutandine alla Nigro». Poi «si aggiunse anche la Minetti, che era ben preparata a quello spettacolo, perché indossava il reggicalze». Alla fine di quella serata, ha raccontato ancora Fadil, «io ricevetti una busta con 5 mila euro in contanti e Berlusconi mi chiese di fermarmi per la notte, ma io tornai a casa».

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