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  • C'è vita sul pianeta Milan anche senza Ibra, ma con lui la vittoria non sarebbe sfuggita

    C'è vita sul pianeta Milan anche senza Ibra, ma con lui la vittoria non sarebbe sfuggita

    • Alberto Cerruti
      Alberto Cerruti
    C’è vita sul pianeta Milan anche senza Ibrahimovic in campo e Pioli in panchina, perché l’1-1 in casa del temuto Lilla mantiene i rossoneri in piena corsa per la qualificazione ai sedicesimi, con un punto di vantaggio sullo Sparta Praga, già battuto a San Siro. E’ vero che ripensando al vantaggio dei rossoneri, firmato da Castillejo su assist di Rebic, viene il sospetto che con lo svedese in campo i rossoneri non avrebbero sprecato la grande occasione di vincere. Ma è anche vero che Ibrahimovic era in campo a San Siro quando il Lilla stravinse 3-0, mentre stavolta, malgrado la sua assenza, il giovane Milan pilotato da Bonera gioca senza complessi rischiando il minimo indispensabile. A parte la disattenzione generale in occasione del gol subito, l’unico appunto che si può muovere ai rossoneri è il fatto di avere concluso troppo poco, perché la rete dell’1-0 è il frutto del primo e ultimo tiro nello specchio della porta avversaria.    

    REBIC ISOLATO -  Per tutto il primo tempo, infatti, il Milan attacca senza pungere con un insistito, ma inutile, possesso-palla. Non basta, infatti, la voglia di vincere, perché Rebic, che tatticamente dovrebbe essere il sostituto dello svedese, non riceve mai un pallone giocabile dai due esterni Castillejo e Hauge, né tantomeno dal trequartista Calhanoglu, che gira a vuoto come gli accade spesso. Alle loro spalle si rivede Tonali, preferito a Kessie, al fianco di Bennacer, ma il grande acquisto dell’estate si mostra inizialmente spaesato e spesso sbaglia passaggi elementari, rischiando di favorire gli avversari come quando serve involontariamente Yazici, che però non riesce a sfruttare l’inatteso regalo. Per fortuna dei rossoneri, il Lilla sembra un lontano parente di quello che li aveva messo in crisi a San Siro, perché i francesi si limitano ad aspettare nella propria metà campo e così Kjaer che guida la difesa al fianco di Gabbia, visto che Romagnoli riposa in panchina, deve limitarsi all’ordinaria amministrazione, tra i due esterni Dalot ed Hernandez. 

    BRAVO DONNARUMMA -  Come sempre, però, avere la maggioranza del possesso-palla non serve a nulla e la prova la offre il Lilla che improvvisamente alla fine del primo tempo impegna due volte Donnarumma, bravissimo a deviare altrettante conclusioni del brasiliano Araujo. Dall’altra parte, invece, il suo collega Maignan non deve compiere nemmeno un intervento e questo spiega più di tanti discorsi il nulla prodotto dal Milan nel primo tempo, perché l’unica vera occasione viene sprecata da Hauge che perde il tempo in area e non riesce a servire lo smarcato Rebic al centro. 

    BOTTA E RISPOSTA -  Tutto quello che non era successo nel primo tempo accade all’inizio della ripresa, quando si vede il vero Tonali bravissimo a smarcare in profondità Rebic, che vola sulla sinistra e crossa al centro dove Castillejo arriva in corsa e infila di sinistro il pallone dell’1-0. A questo punto Rebic, non ancora al cento per cento, può lasciare il posto a un centravanti vero come il ventenne Colombo, mentre Brahim Diaz rileva lo spento Calhanoglu e avvia subito un’azione pericolosa, aprendo a sinistra per Hauge il cui cross però viene rimpallato. E’ il miglior momento per il Milan che sembra padrone del campo e della partita. Sembra, perché passato lo spavento il Lilla riesce a pareggiare, sfruttando una dormita generale dei difensori rossoneri che lasciano libero Bamba, bravo a sfruttare una veloce rimessa laterale per battere l’incolpevole Donnarumma. E’ il classico botta e risposta che non ti aspetti, almeno per il momento in cui arrivano i due gol.

    FINALE MILAN -  L’ultimo quarto d’ora sembra il proseguimento del primo tempo con il Milan che cerca di spingersi verso la porta avversaria, ma non riesce a concretizzare la sua superiorità. In assenza della spinta di Dalot, troppo rinunciatario sulla destra e della precisione di Hernandez a sinistra, non bastano il palleggio di Bennacer e Tonali o i guizzi di Diaz, perché i francesi controllano con sicurezza, dando l’impressione di voler pilotare il pareggio che li lascia al comando del girone. E infatti il punteggio non cambia più.  

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    LILLE-MILAN 1-1, IL TABELLINO

    Marcatori: 1' st Castillejo (Mil), 20'st Bamba (Lil)

    Assist: 1' st Rebic (Mil), 20' st David (Lil)

    LILLE: Maignan, Pied, Fonte, Botman, Mandava, Araujo (dal 30' st Lihadji), Xeka (dal 18' st Soumarè), André, Bamba, Yazici (dal 18' st Ikonè), David. A disp.: Karnezis, Chevalier, Djalò, Ikonè, Yilmaz, Lihadji, Weah, Soumaré, Soumaoro, Niasse, Bradaric. All.: Galtier.

    MILAN: Donnarumma G., Dalot, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez, Tonali, Bennacer, Castillejo, Calhanoglu (dal 16' st Diaz), Hauge (dal 31' st Krunic), Rebic (dal 16' st Colombo). A disp.: Tatarusanu, A. Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Conti, Kalulu, Diaz, Maldini, Colombo, Krunic, Duarte, Kessie. All.: Bonera.

    Ammoniti: 12' pt Pied (Lil), 22' st Soumarè (Lil), 91' Diaz (Mil)

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