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  • C'era una volta l'idillio tra Napoli e De Laurentiis...

    C'era una volta l'idillio tra Napoli e De Laurentiis...

    • MF

    Non c'è retrocessione, ne' fallimento in vista, eppure la città del Vesuvio brucia, ma non certo per effetto del magma vulcanico. La contestazione latente sta diventando sempre più incisiva, fino a concretizzarsi in polemici manifesti affissi un po' ovunque nei quartieri popolari. Il presidente azzurro, l'imprenditore cinematografico Aurelio De Laurentiis, viene accusato di incoerenza, di spilorceria e di scarsa sensibilità nei confronti di alcuni personaggi molto legati alla piazza azzurra (Carmando, Cannavaro, Quagliarella...).

    Per i 'non napoletani' meglio fare un sunto degli eventi recenti:

    -Dopo aver proposto, in pay per view, tutte le amichevoli estive, il Napoli fissa prezzi alti per il preliminare di Europa League con l'Elfsborg. I tifosi alzano la voce nei forum, ma il passaggio del turno attenua un po' le polemiche.

    -Il mercato azzurro viene marcato a fuoco dalla cessione di Quagliarella, che fa il paio con le difficoltà di rinnovo del capitano Paolo Cannavaro, già osannato e protetto dai tifosi durante il ritiro di Folgaria.

    -Negli ultimi giorni di contrattazioni la tifoseria si aspetta il botto, ma si ritrova con Cribari e Dimitru, mentre Bocchetti accetta i dollari russi e Rinaudo sceglie di fare la riserva alla Juve, invece di farla a Napoli. Sfuma perfino Modesto, il vice Dossena potrebbe esser Vitale, eterno incompiuto, oppure Zuniga, un destro adattato. Il presidentissimo aveva annunciato tre colpi, uno per reparto, il pubblico non considera all'altezza delle attese il difensore ex laziale, Sosa , Yebda ne' tantomeno Lucarelli. 

    Per valutare questa situazione, cosi' intricata, va fatta, secondo noi, una distinzione tra l'aspetto tecnico-gestionale e quello empatico.

    Dal primo punto di vista Riccardo Bigon, il ds azzurro, ha lavorato abbastanza bene: ha sfoltito la rosa guadagnando qualche milioncino e ha preso Sosa e Cribari in prezzo di saldo, Yebda in prestito. L'unico esborso importante riguarda Cavani. Si puo' discutere o meno sui nomi, ma diciamo che il Napoli ha evitato il bagno di sangue della scorsa stagione e ha assecondato il tecnico Mazzarri, che non vuole rose troppo corpose.


    Passando al livello empatico le cose si complicano: dall'ultima parte della scorsa stagione il presidente sta ingolosendo i napoletani con dichiarazioni, più o meno,             alaolaltisonanti su possibili ingaggi e campioni prospettici. Nessuno, inoltre, puo' dimenticare le recenti dichiarazioni relative a Toni, Lucarelli e Cannavaro jr.

    Il vero errore del Napoli, quindi, è stato a livello comunicativo, le attese intorno alla squadra sono cresciute a tal punto da mortificare perfino le buone operazioni portate a termine da Bigon, in un mercato fiacco per quasi tutte le squadre della massima serie



    Nella vita, come nell'arte, è difficile dire qualche cosa che sia altrettanto efficace del silenzio. (Ludwig Wittgenstein).
     


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