Cagliari, Bisoli in bilico: Cellino deve decidere
Due sconfitte in casa nel giro di quattro giorni: dal possibile rilancio al tracollo del Cagliari. E ora tutti aspettano la decisione del presidente della società Massimo Cellino: un sì o un no per capire se c'è ancora un futuro per l'allenatore Pierpaolo Bisoli sulla panchina rossoblù. Il tecnico anche ieri nel dopopartita della gara persa contro il Genoa ha fatto capire che l'unico problema della squadra sono i risultati e non il gioco. Ma tutto dipende da Cellino: il presidente, che quattro giorni fa aveva rilasciato anche qualche battuta sulla sconfitta con il Napoli, ieri dopo il fischio finale non si è fatto vedere negli spogliatoi del Sant'Elia. Forse una pausa di riflessione per capire come intervenire per risollevare le sorti della squadra. In serata c'è stato il solito giro di telefonate con i collaboratori più stretti per scambiarsi pareri e sensazioni sulla prestazione dei rossoblù. Poi il silenzio e tutti in attesa della sentenza.
LA DECISIONE - Solo poche settimane fa, all'indomani dei primi scricchiolii, seguiti alla sconfitta con la Juventus e alla doppia caduta con Inter e Lazio, Cellino era uscito allo scoperto per confermare, anche in termini molto coloriti, la massima fiducia al successore di Massimiliano Allegri. Lo stesso presidente era stato in qualche modo decisivo per sanare la frattura tra il capitano Daniele Conti e il vicecapitano Alessandro Agostini, da una parte, e il tecnico dall'altra culminata con la mancata convocazione dei due giocatori nella trasferta di Verona con il Chievo. Un caso poi risolto nel giro di pochi giorni: Conti e Agostini erano già in campo nella gara con l'Inter. La partenza del Cagliari era stata più che buona: dopo il pareggio esterno all'esordio a Palermo era arrivata la sonante vittoria, 5 a 1, con la Roma. Poi il periodo nero sino alla sconfitta di Roma con la Lazio. Ma ultimamente c'erano stati segnali di ripresa: vittoria in Coppa Italia con il Piacenza, immediatamente bissata dal successo in campionato in casa con il Bologna. Una settimana fa era arrivato anche il buon pareggio con l'Udinese. Poi la doppia sconfitta con Napoli e Genoa che rimette tutto in discussione.
