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  • Cagliari, Di Francesco: 'Fin qui avremmo meritato di più. Felice di riavere Duncan, può partire dal 1' con il Milan'

    Cagliari, Di Francesco: 'Fin qui avremmo meritato di più. Felice di riavere Duncan, può partire dal 1' con il Milan'

    Il tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco presenta in conferenza stampa la sfida di domani con il Milan: "Duncan si è allenato oggi con noi per la prima volta, lo conosco bene e sono molto felice di averlo nuovamente a disposizione. E' una mezzala, ma è un centrocampista che si sa adattare a vari moduli. Può essere disponibile e può partire dal primo minuto. L'aspetto psicologico non è una cosa che si cura in uno o pochi giorni, è un lavoro più lungo.

    Come si mette in difficoltà il Milan? Siamo due squadre con tante assenze, la stiamo preparando nel modo giusto ma punto più sull'approccio caratteriale che su quello tattico. Dobbiamo mettere esperienza e determinazione contro una squadra che ha fatto benissimo ed è tra le prime a livello di rendimento nel 2020. Sui recuperi: oggi Oliva è tornato in gruppo, visto che ho necessità per il centrocampo. Ho convocato anche Delpupo, lui e Boccia sono i ragazzi che ho chiamato viste le assenze: Ounas, Faragò, Klavan, Carboni sono tra i non convocati.

    Cosa mi aspetto dai più esperti? Contro la Fiorentina ero veramente arrabbiato, perché non meritavamo di perdere a mio modo di vedere. Così come nella seconda parte di partita a Bergamo abbiamo fatto benino, ma serve certamente qualcosa di più da tutti.

    Mercato? Duncan è un giocatore che ho voluto fortemente, soprattutto per giocare in un certo modo. È ovvio che se ci fosse la possibilità di fare altro, sicuramente la società lo farà. Non è il caso di fare annunci, ma sicuramente ci sarà anche mercato in uscita oltre che in entrata, dato che fa parte del gioco.

    Il momento? Dovremo essere bravi a recuperare, con senso di responsabilità. La squadra si è allenata alla grande in questi mesi e mi sarei aspettato una classifica diversa, avremmo meritato qualcosa in più in diverse partite, ma sono sicuro che i conti torneranno alla fine. Cercheremo di cambiare il meno possibile: noi rappresentiamo una squadra storica, dobbiamo dare tutti di più, io in primis. A inizio stagione mi sono spogliato di alcune mie idee per favorire la squadra, ora questo compito spetterà a loro, cercando di cambiare il meno possibile.

    Cosa temo di più del Milan? Hanno dimostrato con i fatti, noi siamo rimasti a tanti discorsi. Sono una squadra giovane e in costruzione, che ha sicuramente beneficiato dell'assenza di pubblico. Dobbiamo essere bravi a togliere quante più fonti di gioco a Ibrahimovic, che attorno ha tanti giovani di grande prospettiva.

    Ounas out? Ha un problema all'adduttore, poi eventuali altre considerazioni di mercato le farete voi che ne sapete più di me (risata, ndr). Per quanto riguarda Nainggolan non è stato convocato a Bergamo perché ha giocato poco: per lui, così come per Duncan, sarà importante recuperare il 100 per cento della condizione. Sono due giocatori che mi possono dare molto a centrocampo, in tutti i moduli".

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