'La Fiorentina quest'anno non può essere considerata una sorpresa vista la grande qualità dei giocatori arrivati la scorsa estate, mentre quello che stupisce è l'ottima classifica e la capacità di affinare un gioco di grande spessore in così poco tempo. Sicuramente larga parte di questo successo deriva dalla capacità da parte di tanti centrocampisti gigliati di avere ottimi tempi di inserimento'. Così l'ex centrocampista del Cagliari Michele Fini, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Le maggiori difficoltà per la squadra di Pulga e Lopez sono arrivate dalle questioni extracalcistiche, mentre la rosa gode di un'ottima ossatura - afferma Fini, ex anche di Catania e Siena -. Ci tengo a fare i miei complimenti a Sau, che oltre ad essere un bravo giocatore rappresenta l'orgoglio del calcio sardo. Inoltre è cresciuto il rendimento dei centrocampisti: Dessena ad esempio è migliorato in quanto a determinazione. Ibarbo? Mi ricorda Suazo, ma ha maggiore tecnica, anche se l'hondureno era veramente bravo sotto porta. Cagliari-Fiorentina? Sarà una gara delicata, tutte e due le squadre si giocano un pezzo della stagione. Mi dispiace che si disputerà a porte chiuse: ho visitato l'Is Arenas, non capisco quale siano le problematiche dell'impianto. Speriamo che lo spettacolo sul campo non venga influenzato dall'assenza di tifosi, che comunque sono una componente determinante. Si penalizza anche una tifoseria che da anni non crea problemi, in uno stadio che è sempre stato definito all'avanguardia'.