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  • Cagliari, le pagelle di CM: Barella e Joao Pedro irriconoscibili, Cragno evita il peggio

    Cagliari, le pagelle di CM: Barella e Joao Pedro irriconoscibili, Cragno evita il peggio

    • Mauro Cossu
    Cagliari-Fiorentina 0-1

    Cragno 6,5: miracoloso sul colpo di testa ravvicinato di Simeone, tiene a galla i suoi con almeno due parate decisive ma non può nulla sulla zampata decisiva di Babacar.

    Romagna 6: è provvidenziale sul tiro a botta sicura di Simeone in avvio di ripresa, sicuramente uno dei migliori dei suoi. 

    Andreolli 5: soffre la rapidità e l'esplosività di Simeone, si perde la marcatura su Babacar in occasione del gol viola.

    Pisacane 5,5: la mobilità di Thereau gli crea tanti grattacapi. Certamente non la sua miglior partita in rossoblù.

    (Dall'85' Sau SV)

    Van der Wiel 5,5: difende con attenzione, ma l'apporto in fase offensiva è pressoché nullo.

    ​Ionita 6: corre e lotta come di consueto, ma è poco lucido quando si tratta di effettuare il passaggio decisivo.

    (Dal 63' Faragò SV)

    ​Cossu 5,5: torna titolare in Serie A dopo quasi tre anni e inevitabilmente la sua prestazione ne risente. Lopez lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo.

    (Dal 46' Farias 6: entra bene in partita, creando scompiglio alla linea difensiva di Pioli. Negli ultimi 20 metri è però poco incisivo)

    Barella 5: non è brillante come al solito, perde tanti palloni sanguinosi a ridosso della propria area mettendo i brividi ai tifosi della Sardegna Arena. Quasi irriconoscibile rispetto alle ultime uscite.

    Padoin 5,5: soffre tremendamente le scorribande di Chiesa, che fa valere l'enorme differenza di passo.

    ​Joao Pedro 4,5: parte trequartista, finisce mezzala, senza mai riuscire ad entrare in partita. Quasi allo scadere si becca il cartellino rosso per un ingenuo fallo su Chiesa a palla lontana.

    ​Pavoletti 5,5: viene braccato a turno dai tre centrali viola, che non gli consentono di rendersi pericoloso dalle parti di Sportiello.



    All. Lopez 5: l'esperimento Cossu in cabina di regia dura appena 45 minuti. Alla Sardegna Arena si gioca a una porta sola per quasi tutta la partita, con la Fiorentina che domina in lungo e in largo. Pesa come un macigno l'assenza di Cigarini nell'economia del gioco rossoblù.

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