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  • Cagliari, le pagelle di CM: si salvano solo Nandez e Pedro, malissimo la difesa

    Cagliari, le pagelle di CM: si salvano solo Nandez e Pedro, malissimo la difesa

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Cagliari 3-0

    Cragno 5: non esce sul colpo di testa griffato Gabbiadini, che impatta da due passi. La rasoiata di Bonazzoli parte da molto lontano, il tiro è a incrociare e abbastanza angolato ma avrebbe potuto fare meglio. Troppo fermo sulla riga di porta anche quando Bonazzoli cala il tris.

    Walukiewicz 5: grave errore sul gol del vantaggio doriano, perché perde completamente Gabbiadini, raddoppiando in pressione dove c’era già Pisacane. Numerose altre incertezze sparse.

    (dall’11’ s.t. Faragò 5,5: prima fa il terzino, poi l’esterno per il tentativo - vano - di assalto finale. Entra in un momento complicato, non può essere certo lui a raddrizzare una partita ormai ampiamente compromessa)

    Pisacane 4,5: anche lui distratto quando il Doria trova il vantaggio, cambia marcatura due volte all’interno dell’area di rigore mandando in bambola il reparto. Poco attento pure nelle circostanze degli altri gol.

    Carboni 4,5: Linetty lo frega aggirando con una finta che lascia sul posto il giovane difensore sardo. Si fa perdonare nella ripresa anticipando Thorsby che altrimenti si sarebbe ritrovato a due passi dalla porta, ma poco dopo si scorda completamente di Bonazzoli quando l’attaccante blucerchiato si infila tra lui e Lykogiannis.

    Nandez 6: nel primo tempo è il rossoblù più grintoso e pimpante. Punta l’uomo, sgasa sulla fascia cercando il cross. Rallenta nella ripresa, ma è l’unico del Cagliari a fare continuamente movimento. Ultimo ad arrendersi, insieme a Joao Pedro unica sufficienza per i rossoblù).

    Ionita 4,5: senza infamia e senza lode, gioca un tempo senza acuti sino a quando non perde il pallone che propizia il raddoppio doriano. E’ un errore che gli costa mezzo voto, poi si fa pure ammonire. Esce all’intervallo.

    (dal 1’s.t. Pereiro 5,5: subito qualche guizzo, è volenteroso e desideroso di mettersi in mostra. Bello il dribbling con conclusione mancina fuori di poco. Con il passare dei minuti si adegua al grigiore generale).

    Birsa 5: impreciso in fase di appoggio, più convinto quando si tratta di mordere le caviglie degli avversari. E’ comunque troppo poco nell’economia di un match difficile. 

    (dal 30’ s.t. Mattiello s.v.)

    Rog 5,5: è lui quello che dovrebbe dettare i tempi alla manovra ospite, ma non ci riesce quasi mai. Ekdal lo prende sempre in controtempo e lo azzanna togliendogli la possibilità dello scarico. Si becca pure un giallo.

    Lykogiannis 5: in fase offensiva si vede poco, in fase difensiva partecipa al disastro sul terzo gol, quando Bonazzoli resta tutto solo in area di rigore. Nessuna iniziativa degna di nota.

    Ragatzu 5: soltanto uno spunto in quarantacinque minuti, non crea la superiorità e causa zero apprensioni alla retroguardia blucerchiata. Esce anche lui prima che ricominci la il secondo tempo.

    (dal 1’ s.t. Joao Pedro 6: una conclusione da fuori, alta di poco, una gran bella girata che impegna Audero e alcuni dribbling. Fa più lui in 45 minuti rispetto a tutto il resto del Cagliari.

    Simeone 5: nella prima frazione parte spesso da lontano, così facendo però perde pericolosità. Nella ripresa scalda i guanti di Audero, ma l’estremo difensore blucerchiato gli dice no. E’ l’unico acuto di una gara altrimenti grigia.

    (dal 30’ s.t. Paloschi s.v.).


    All. Zenga 5: semplicemente il Cagliari a Genova non c'è. Le tre mazzate doriane, arrivate nei primi dieci minuti di gioco, a ridosso dell'intervallo e ad avvio ripresa, schiantano letteralmente ogni possibile velleità rossoblù. Il tecnico cambia schieramento e interpreti, ma il copione resta lo stesso con il Cagliari che fatica dannatamente a creare e concede spazio con estrema facilità agli attaccanti avversari, commettendo alcuni grossolani errori in difesa.

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