Calciomercato.com

  • Cagliarimania: sognare l’Europa si può?
Cagliarimania: sognare l’Europa si può?

Cagliarimania: sognare l’Europa si può?

  • Marco Orrù
Entusiasmo. Era da anni che a Cagliari non si respirava un entusiasmo simile, dato da un inizio di campionato che da queste parti non si era mai visto. E dire che dopo le prime due sconfitte agostane si era parlato di esonero per mister Maran e di stagione fallimentare per il club rossoblù.  

La successiva striscia positiva, iniziata a Parma e non ancora chiusa, ha portato Joao Pedro e compagni al quinto posto, con 14 punti, davanti a squadre come Roma, Lazio, Fiorentina e Torino, solo per dirne alcune. Sognare in grande e fare voli pindarici, dalle parti della Sardegna Arena, è ora fin troppo facile, ma è difficile frenare i sogni dei tifosi. In città non si parla altro che di Europa, che qui manca ormai da più di 25 anni; le gesta della squadra che arrivò fino alle semifinali di Coppa Uefa, eliminata dalla Juventus, sono ancora ben vive nella mente dei tifosi che hanno vissuto quell’epoca, ma di anni ne sono passati davvero tanti. 

Radja Nainggolan, stella della squadra, ha sempre detto, fin dal suo arrivo, che l’entusiasmo attorno alla squadra è positivo, ma che la squadra deve pensare partita dopo partita, senza esaltarsi né deprimersi in caso di risultati negativi. Il belga, che in qualche club importante ha giocato e qualche partita di alto livello internazionale l’ha giocata, sa bene cosa serve per diventare grandi. Serve essere equilibrati e andare in campo per esempio come contro la Spal, determinati e cattivi al punto giusto. Prima del match contro i ragazzi di Semplici era stato chiesto a Maran se questa partita fosse un esame di maturità da superare per il Cagliari e il tecnico rossoblù aveva risposto che ogni partita è un esame da superare, Ed è proprio così perché ora, alla luce anche dei tre punti conquistati domenica alla Sardegna Arena, c’è da andare a sfidare il Torino all’Olimpico, contro una squadra che non sta certo attraversando un bel momento. Uscire imbattuti anche da lì significherebbe tanto, ma in caso di risultato negativo si deve guardare subito al prossimo match casalingo contro il Bologna, resettando tutto e ripartendo come se nulla fosse. E così via. Solo così si può alimentare un sogno, l’Europa. Da pronunciare ancora a bassa voce... 

Altre Notizie