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Cagliarimania: basta umiliazioni!
Ennesima brutta figura, ennesima debacle senza attenuanti. Sono ormai tanti gli episodi analoghi nel corso della stagione dei sardi. A partire dal 4-0 senza storia dello scorso settembre rifilato dalla Juventus allo "Stadium" alla quinta di campionato; poi un mese più tardi altri cinque gol incassati dalla Fiorentina, questa volta al "Sant'Elia", di fronte al proprio pubblico; quindi Lazio (1-4), Torino (5-1), Napoli (0-5), Inter (1-5) e, ultimo in ordine cronologico, Sassuolo. Altre sei sberle, altro risultato tennistico, che fanno del Cagliari la seconda difesa più perforata della Serie A: 75 gol subiti contro i 79 del Pescara e i 74 del Palermo, che proprio stasera si affronteranno nel monday night della 37esima giornata. Numeri preoccupanti, che hanno fatto drizzare le antenne ai tifosi e alla società, turbati dai clamorosi scivoloni della propria squadra. La salvezza non è mai stata in discussione, ma per il futuro il Cagliari avrà bisogno di lavorare, di crescere soprattutto sul piano caratteriale e mentale. Con o senza Rastelli. Perché il popolo rossoblù non merita di certo altre umiliazioni simili.