Cagliarimania: caro Babbo Natale, anche quest'anno ti chiediamo una salvezza al sapore di miracolo

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In casa Cagliari il Natale avrà un sapore agrodolce. Perché se sulle tavole ci saranno cibo e felicità purtroppo non si potrà dire lo stesso sul lato calcistico. Una penultima posizione in classifica che spaventa i tifosi e non solo.La partita contro la Juventus ha lasciato l'amaro in bocca. Si poteva certamente puntare a qualcosa di più ma alla fine se non si sfruttano le poche occasioni il tutto lo si paga a caro prezzo.
Ma lasciamo perdere il girone di andata. Ormai è concluso, alle spalle e dagli errori commessi bisogna soltanto imparare. A breve partirà una rivoluzione con il calciomercato. Resta solamente chi dará tutto per la maglia, per gli altri c'è la porta di uscita.
Questo vale per tutti, più esperti o meno. Godin e Caceres hanno già svuotato l'armadietto e sono già alla ricerca di una nuova squadra. Dalbert è in bilico, Lykogiannis idem. Il reparto con più defezioni potrebbe essere quello difensivo. Izzo e Kolarov sono i primi due nomi richiesti da Walter Mazzarri. Su tutti il primo, suo pupillo ai tempi del Torino e che quindi ben conosce.
Due difensori centrali (o almeno uno), un terzino, un centrocampista (si spera regista) e una punta. Questo il minimo sindacale richiesto dal mercato riparatore di gennaio. A centrocampo il profilo ideale è qualcuno che sappia impostare, in modo tale da liberare Marin in fase offensiva. Il rumeno è fondamentale in zona gol ma attualmente è chiuso dai compiti difensivi.
Davanti serve una punta, anche perché Keita Balde andrà via per un mese per giocare la Coppa d'Africa e chissà in quale condizione tornerà.
Le vacanze di Natale serviranno all'allenatore a creare a suo profilo e immagine la squadra ma soprattutto riprenderla a livello fisico e psicologico.
Natale è alle porte e speriamo che con esso arrivino i giusti regali in casa rossoblù.
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