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  • Cagliarimania: caro Cagliari, ecco perché ti meriti la Serie B

    Cagliarimania: caro Cagliari, ecco perché ti meriti la Serie B

    • Mauro Cossu
    Ancora una sconfitta, ancora un ko pesante e senza attenuanti. Il Cagliari torna da Genova con le ossa rotte, 0 punti e altri 4 gol incassati che fanno precipitare la squadra di Diego Lopez a un passo dal baratro. Le reti subite ieri sono la perfetta fotografia del momento nero della compagine rossoblù che nelle ultime 11 giornate di campionato ha incassato la bellezza di 26 gol (60 nelle 35 giornate finora disputate). Un dato assolutamente preoccupante e che - inevitabilmente - ha influito in negativo sulla classifica dei sardi: ora i punti di vantaggio sul terzultimo posto sono appena due, ma il calendario che attende i rossoblù è decisamente proibitivo se paragonato a quello delle dirette concorrenti alla salvezza. Nelle ultime tre giornate il Cagliari affronterà infatti Roma, Fiorentina (in trasferta) e Atalanta, tutte ancora in corsa per un posto in Champions o in Europa League. Difficile, se non impossibile, riuscire a portare a casa punti in questo rush finale, a maggior ragione se la formazione di Lopez non dovesse cambiare marcia e continuasse a giocare senza idee, senza coraggio e senza attributi

    Una rosa quasi allo sbando, che ha cessato ormai da tempo di beneficiare dell'arrivo in panchina di Diego Lopez, ora più in bilico che mai, con il presidente Giulini furioso per il rendimento da incubo del suo Cagliari. Il tecnico uruguaiano appare sempre più in confusione, incapace di dare una sterzata psicologica e tattica in questo ultimo scorcio di campionato. La classifica è preoccupante, frutto anche di un mercato piuttosto improvvisato: i rossoblù - come detto - hanno due soli punti di vantaggio dalla terzultima posizione ora occupata dal Chievo, in netta crisi ma reduce da un cambio in panchina che può segnare la svolta. In mezzo tra veronesi e isolani veleggia una Spal in evidente crescita. La possibilità che il Cagliari non riesca ad agguantare punti nelle ultime tre sfide appare un'ipotesi tristemente verificabile: l'ultimo appiglio per i rossoblù è quello di sperare nelle disgrazie altrui, non certo una strategia da club che ambisce a fare il salto di qualità. A proposito di disgrazie, il ko del Ferraris ha fatto toccare al Cagliari le 20 sconfitte stagionali, lo stesso bottino della dolorosa annata della retrocessione (stagione 2014/2015) targata dalle gestioni Zeman-Zola-Zeman-Festa. E con tre partite ancora da disputare, il numero delle sconfitte potrebbe essere anche incrementato. Una difesa colabrodo, una rosa allo sbando, un allenatore in confusione, un mercato improvvisato e un futuro legato esclusivamente ai risultati delle dirette concorrenti: caro Cagliari, ecco perché ti meriti la Serie B.

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