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  • ​Cagliarimania: Caro Mazzarri, perché non provare a giocare con le tre punte contemporaneamente ?

    ​Cagliarimania: Caro Mazzarri, perché non provare a giocare con le tre punte contemporaneamente ?

    • Antonio Cinus
    Si dice che a piccoli passi alla fine si arriva al traguardo. Vero, ma per arrivare alla salvezza a volte serve fare anche dei passi “da gigante”. Il pareggio ottenuto ieri sera contro il Verona ha lasciato tante note positive anche se dobbiamo dire che tre punti in tre partite sono veramente pochi.

    In molti pensavano che la beffa arrivata al 90esimo contro la Salernitana potesse aver lasciato degli strascichi tra i giocatori ed invece, ed invece, molto probabilmente, è stata la goccia che ha rimesso in carreggiata tutta la squadra. Il Cagliari è sceso in campo in maniera ordinata e pulita, a tratti forse troppo difensivista, ma nel complesso è riuscito a mostrare qualche traccia di gioco in più rispetto alle precedenti uscite. La difesa intanto inizia a dare delle garanzie, strepitosa ieri la prova dei tre centrali e di Radunovic (Cragno out per motivi personali), che insieme hanno confezionato il primo clean sheet stagionale. 

    In fase offensiva invece la squadra ogni tanto fatica a trovare la giusta trama di gioco e la via del gol. Joao Pedro e Keita Baldé corrono e lottano su ogni pallone ma certe volte, su certi cross, non possono fare nulla. Per questo motivo servirebbe in campo più spesso Leonardo Pavoletti, ultimamente lanciato solamente verso la fine della gara. Togliere Keita per inserire Pavoloso? O togliere un centrocampista e passare al 4-3-3? Ecco, quest’ultima opzione non sarebbe male. 

    Una mossa che con il match contro la Salernitana è stata effettuata un po' a sorpresa a gara in corso sullo 0 a 0. Con l’ingresso di Pavoletti e lo spostamento di Joao e Keita come ali (o in alternativa con il brasiliano trequartista) i rossoblù erano riusciti a trovare il gol del vantaggio. Ecco, perché non proporre questa alternativa anche dal primo minuto ed affrontare la gara in maniera più spregiudicata? 

    Probabilmente vince la paura di risultare troppo offensivi ma a volte, in certi momenti bui della stagione, bisogna rischiare, o almeno provarci durante la gara. Il pareggio contro il Verona in trasferta è ottimo sia per la classifica, che comunque si muove, sia per il morale della squadra ma in futuro bisogna certamente rischiare di più perché per salvarsi servono le vittorie e non solo i pareggi.

    Intanto continua l’ottimo lavoro del tecnico Mazzarri, capace di riuscire a lavorare sulla testa dei giocatori e su una fase difensiva che, al momento del suo arrivo, risultava essere troppo “ballerina”. Ora se al Cagliari visto ieri si aggiungeranno un po’ più di offensività e spregiudicatezza, beh, allora ben presto la ruota non inizierà solo a girare ma anche a correre verso zone più tranquille della classifica.
     

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