Cagliarimania: Cragno e Pavoletti gli intoccabili, Joao Pedro il sacrificabile
Non solo: con l'ormai certa partenza di Barella, diventa impensabile una seconda cessione pesante. Il presidente Giulini non intende in nessun modo indebolire la rosa e lavora a stretto contatto con il direttore sportivo Carli per allestire una squadra che possa regalare soddisfazioni in quello che sarà l’anno del centenario. Ecco perché due dei pilastri della formazione di Maran sono considerati intoccabili: Cragno e Pavoletti. Entrambi sono reduci da una stagione da incorniciare, hanno conquistato con merito la Nazionale e sulle loro tracce ci sono diversi club (l'Atalanta ci ha provato per l'attaccante, per il portiere c'è la fila). Ma la volontà del Cagliari è quella di blindarli (Cragno ha rinnovato da pochissimo fino al 2024) e alzare un muro altissimo di fronte ai sondaggi che sono arrivati negli ultimi giorni e alle offerte che arriveranno.
E Joao Pedro? La situazione del brasiliano è nettamente diversa. Il classe '92 potrebbe fare le valigie e lasciare Cagliari in estate dopo una stagione non certo all'altezza delle aspettative. Per lui 7 reti all'attivo, ma le prestazioni non sono state proprio entusiasmanti. Ecco perché nelle idee del club isolano potrebbe essere Joao Pedro il sacrificabile (oltre Barella) per consentire maggiore libertà sul mercato in entrata. Le pretendenti per il brasiliano non mancano: Lazio, Atalanta, Torino e Genoa ci hanno fatto più di un pensiero, il Cagliari valuta il cartellino del 27enne circa 10 milioni. La società rossoblù attende l’evoluzione del mercato e aspetta un’offerta vantaggiosa senza fretta...