Victor Ibarbo ha ripreso a correre veloce e a far impazzire gli avversari. Per i tifosi del Cagliari, dopo i quattro punti ottenuti con Genoa e Atalanta, un'altra buona notizia. Il diamante grezzo, come lo definì il presidente Cellino al momento del suo acquisto, ha ripreso a brillare. Un'operazione di mercato, quella che portò Ibarbo al Cagliari, che sembra degna di un film d'azione americano, con il presidente rossoblù che arrivò in elicottero a Medellin (non certo la città più tranquilla del mondo) per aggiudicarsi le prestazioni del giovane attaccante dell'Atlético Nacional. A distanza di quasi due anni dal blitz in Colombia, possiamo affermare che è valsa la pena correre qualche pericolo. 

Nella sua prima stagione al Cagliari, pur non rappresentando un punto fermo dell'attacco, Ibarbo ha collezionato trentotto presenze segnando tre reti. Indimenticabile il suo primo gol in maglia rossoblù contro il Catania, al termine di un'azione in cui saltò come birilli due difensori e il portiere avversario. Per le sue qualità (in particolare la velocità, che negli spazi lo rende quasi imprendibile per gli avversari) è stato paragonato al connazionale Faustino Asprilla e all'ex capitano rossoblù David Suazo. Se avesse anche le capacità realizzative dei due giocatori citati, sarebbe un campione. La stagione in corso sarebbe dovuta essere quella della consacrazione, ma il ventiduenne colombiano ha avuto un evidente calo iniziale. 

Sia con Ficcadenti che nella prima parte della gestione Pulga-Lopez le sue prestazioni non hanno convinto; sembrava l'ombra del giocatore ammirato solo qualche mese prima. Impreciso, a tratti svogliato, non lasciava il segno della sua presenza come ci si aspettava. Ma ora la musica sembra cambiata. Nelle ultime tre partite Pulga e Lopez lo hanno schierato titolare al fianco di Marco Sau. E la coppia sembra funzionare. Il colombiano è stato fondamentale nella vittoria scacciacrisi contro il Genoa e anche domenica a Bergamo ha fatto la sua parte. Se riuscirà a confermarsi nella decisiva sfida contro il Palermo, l'attacco rossoblù - in attesa del miglior Pinilla - avrà una freccia in più.