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  • Cagliarimania: il mercato si chiude senza grossi regali. Contro il Modena per curare il mal di trasferta

    Cagliarimania: il mercato si chiude senza grossi regali. Contro il Modena per curare il mal di trasferta

    Il calciomercato invernale si chiude senza grosse sorprese. Il Cagliari di mister Ranieri non ha avuto grossi movimenti, lasciando così molti tifosi con alcune perplessità.  Nessun arrivo in difesa, se non quello del laterale Azzi, a cui ha fatto posto Franco Carbonio. Nessun nuovo centrale di difesa, nonostante il lungo corteggiamento a Colley della Sampdoria e Radovanovic della Salernitana. Nessuno dei due è voluto scendere di categoria. E pensare che quest'ultimo è finito poi addirittura fuori rosa. Resterà quindi Goldaniga, con la speranza che la tenuta fisica migliori e non stia, come nell'ultimo periodo, spesso in infermeria. 

    L'effetto Ranieri non ha portato la cura sperata, ovvero quello di avere maggiore appeal e riuscire a fare cambiare categoria ad alcuni giocatori ricercati. Non si è verificato nemmeno il Nainggolan 4.0, finito alla Spal dell'amico De Rossi. In realtà il Ninja, come da lui ammesso, non è mai stato cercato dalla società rossoblù.

    In attacco ecco arrivare Prelec, sloveno cresciuto nelle giovanili della Sampdoria e che ha passato l'ultimo periodo con il Tirol. Non un nome che fa impazzire ma un nome giovane, da maturare, forse più utile alla causa futura. Certamente non quello che speravano i tifosi come vice di Pavoletti o Lapadula. Serviva forse di più, si, ma è anche vero che la regola era quella del "entra uno quando si cede" e questo non è accaduto. Alla fine sono restati tutti, da Falco a Viola, passando per Millico. Armi che Ranieri dovrà cercare di ri-valorizzare al meglio il prima possibile.
    Le uscite non si sono verificate per vari motivi, pesi di contatto, richieste, mancate offerte gradite e tanto altro. Quindi si lavora con quello che si ha. Un qualcosa che non spaventa certamente Sir Claudio Ranieri, pronto a fare svoltare la stagione ai rossoblù.

    La vittoria contro la Spal è arrivata non in maniera convincente ma, come disse lui, preferiamo i tre punti per la classifica che un bellissimo gioco. Ecco, firmeremo per giocarle tutte male ma vincerle. Per centrare l'obiettivo però bisogna iniziare ad invertire il trend in trasferta. Il Cagliari lontano dal proprio pubblico fa veramente fatica a vincere. Una sola vittoria lontana da casa, risalente allo scorso 10 settembre contro il Benevento, una vita fa. Poi sconfitte e pareggi senza mai altre vere gioie. Con un Cagliari che in molte occasioni (vedi Cittadella) ha gettato all'aria la possibilità di tornare a casa con la "pancia piena".

    Ecco perché stasera sarà fondamentale portare via i tre punti da Modena, per dare l'ennesimo segnale al campionato e dimostrare che i rossoblù sono veramente tornati, alla fine, ridendo e scherzando, nonostante un girone di andata quasi disastroso, la promozione in Serie A dista, ad oggi, solamente 8 punti.  

    Intanto preoccupano le condizioni di Nahitan Nandez. Il suo ginocchio preoccupa e si teme un lungo stop.
     

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