La società comunica che i biglietti per la partita contro il Milan vanno a ruba. Non poteva essere altrimenti: l'esordio stagionale contro i campioni d'Italia, nell'atmosfera magica di una serata d'agosto, è un'occasione imperdibile per i tifosi del Cagliari. Ma al Sant'Elia non ci sarà sempre il Milan; per garantire l'apporto del pubblico anche per le partite meno appetibili e vedere finalmente lo stadio pieno, occorre dare una sferzata decisiva alla campagna acquisti. E' chiaro che le operazioni di mercato sin qui concluse non possono realisticamente garantire un salto di qualità alla squadra di Donadoni. Con tutto il rispetto, Avramov, Gozzi e l'ultimo arrivato Oumar Diop rappresentano delle buone alternative per i titolari, mentre El Kabir e Ibarbo, per quanto in possesso di ottime qualità, sono pur sempre due giovani promesse che dovranno fare i conti con la serie A italiana.

Così come Pablo Ceppelini, il ventenne uruguaiano già visto all'opera nel finale dello scorso campionato e che quest'anno potrà mettere in mostra tutto il suo talento. Ma siamo sempre nel campo delle speranze. Le certezze sono altra cosa. Consideriamo certezze i giocatori che le altre concorrenti per la salvezza si sono assicurati: ad esempio Mutu e Candreva, che andranno a rinforzare il Cesena, o Paloschi, appena acquistato dal Chievo; per non parlare di Acquafresca e Diamanti che rappresentano un'ottima coppia d’attacco per il Bologna di Bisoli, o di Gaetano D'Agostino che dopo un'annata sfortunata a Firenze è pronto a rilanciarsi a Siena. Insomma, si aspetta ancora il botto.

Dopo la clamorosa rottura con David Suazo - presentato da Cellino come la ciliegina sulla torta ma che invece ha dato l'avvio all'immancabile telenovela estiva conclusasi con un benservito - e le cessioni di Marchetti, Lazzari e Acquafresca (insieme a quelle di Missiroli, Laner, Ragatzu) i tifosi e soprattutto Donadoni si aspettano che vengano colmate le lacune nell'organico. Il Cagliari attuale ha necessità di almeno due pedine fondamentali a centrocampo e in attacco. Siamo consapevoli che trovare due giocatori importanti, giovani ma allo stesso tempo con una discreta esperienza ad alti livelli, non è facile. Compito arduo per Cellino e i suoi collaboratori, ma fondamentale per riaccendere l'entusiasmo dei tifosi.