Cagliarimania: la strada è quella giusta. E questo Cragno va blindato subito
La vera nota lieta, oltre alla prestazione da leader di Nicolò Barella, è ancora una volta la prova di Alessio Cragno. Insuperabile tra i pali, sempre attento e puntuale nelle uscite, una sicurezza per tutto il reparto arretrato. E poi quell'intervento da urlo su Quagliarella, una prodezza che solo i più grandi portieri sarebbero in grado di togliere dal cilindro. Il classe '94 è cresciuto esponenzialmente, sia dal punto di vista tecnico che su quello caratteriale, diventando un trascinatore del Cagliari. Le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti, tra lui e Donnarumma il futuro della Nazionale azzurra è in buone mani. Occhio, però, perché su Cragno hanno da tempo posato gli occhi diverse big: impossibile non farci un pensierino, visto il rendimento stagionale da top player. Il Cagliari sa bene che, in vista dell'estate, il portiere può diventare un boccone prelibato per tante società, non solo italiane. Ecco perché il club rossoblù deve blindarlo al più presto, magari prolungando (e ritoccando) l'attuale accordo in scadenza nel 2022, in modo da lanciare un chiaro segnale alle pretendenti: Cragno non si tocca.