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  • Cagliarimania: mercato d'esperienza e nessun sacrificio. Il miglior colpo è...Barella!

    Cagliarimania: mercato d'esperienza e nessun sacrificio. Il miglior colpo è...Barella!

    • Mauro Cossu
    Un 17 agosto piuttosto movimentato per quasi tutte le squadre di Serie A, anche per il Cagliari che ha approfittato delle ultime ore di mercato per piazzare alcuni colpi in entrata e in uscita. Capuano e Deiola hanno salutato i colori rossoblù (il primo a titolo definitivo al Frosinone, il secondo in prestito al Parma), mentre in arrivo è stata completata l'operazione che ha portato in Sardegna Ragnar Klavan, esperto difensore centrale prelevato dal Liverpool. La rosa a disposizione di Maran prende dunque la sua forma definitiva, andiamo ad analizzare l’organico, reparto per reparto, su cui potrà contare il tecnico rossoblù per la nuova stagione ormai ai nastri di partenza.

    Per quanto riguarda il parco portieri, non ci sono grossi cambiamenti da segnalare, con il solo innesto di Simone Aresti (un gradito ritorno) a fare da terzo alle spalle di Cragno e Rafael. In difesa non manca di certo esperienza anche a livello internazionale: dallo Shakhtar è arrivato a parametro zero Darijo Srna (fiore all’occhiello del mercato estivo rossoblù), dal Liverpool è stato acquistato a titolo definitivo Klavan (contratto biennale con opzione), 39 presenze nelle ultime due stagioni in Premier League. Il laterale croato sarà l'alter ego di lusso di Faragò, ma non va esclusa una coesistenza tra i due, magari avanzando la posizione in campo di quest'ultimo. Il centrale estone, invece, va a rinforzare considerevolmente il pacchetto arretrato: sarà lui - sulla carta - ad affiancare Ceppitelli al centro della difesa, con Romagna, Pisacane e Andreolli pronti a sfruttare le loro chance. A sinistra si punterà forte su Lykogiannis, in netta crescita durante il pre-campionato, ma occhio anche alle qualità del croato Pajac, riscoperto terzino nell’ultimo anno in B al Perugia e tornato alla base dopo il positivo prestito.

    Il centrocampo è il vero punto di forza della compagine isolana: la conferma di Barella nonostante le numerose richieste (il miglior colpo dell'estate rossoblù) e gli acquisti di Castro e Bradaric (vice campione del mondo con la Croazia) hanno risolto i problemi numerici e qualitativi accusati durante la passata stagione. Anche perché Ionita, Padoin e Dessena sono delle ottime alternative per quasi tutti i ruoli della linea mediana, soprattutto a gara in corso. In attacco, il ritorno di Alberto Cerri dopo le 15 reti messe a segno con la maglia del Perugia in cadetteria, accrescerà la pericolosità negli ultimi sedici metri. Il titolare rimane Pavoletti, pronto a migliorare lo score del passato campionato, ma non è da escludere la coesistenza con l’ex juventino. Mentre a Farias e Sau spetterà il compito di alternarsi per creare scompiglio e girare attorno alla punta centrale, con Joao Pedro (di ritorno il 16 settembre dalla squalifica) a garantire sostanza, fantasia e gol nel ruolo di trequartista. Resta il piccolo neo legato alla vicenda Han. Il nordocoreano è stato fatto rientrare frettolosamente in Sardegna negli ultimi minuti del mercato invernale, per poi rispedirlo nuovamente a Perugia negli ultimi giorni di questa sessione estiva. Probabilmente Maran non l’ha ritenuto pronto, ma quattro attaccanti in rosa rischiano di essere troppo pochi. Nel complesso, dunque, un mercato positivo per il Cagliari, con una grande dose di esperienza aggiunta e senza alcun sacrificio in nome del bilancio. Ora - come sempre - l'ultima e definitiva parola spetterà al campo.

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