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  • Cagliarimania: si prova a ripartire con qualche novità

    Cagliarimania: si prova a ripartire con qualche novità

    • Marco Orrù
    Il Cagliari, come tutte le squadre di Serie A, attende con ansia di capire se il campionato riprenderà o meno. Il primo step è quello degli allenamenti collettivi, ma per questo bisognerà aspettare il protocollo messo in atto dalla FIGC per tutte le misure di sicurezza necessarie. In questi giorni gli atleti rossoblù hanno potuto nuovamente allenarsi all’aperto, mentre da domani verranno sottoposti al tampone molecolare e ai test sierologici direttamente al centro sportivo di Asseminello, riassaporando così l’atmosfera di squadra.

    Alcune società hanno già iniziato ad effettuare questi test, ed è per questo che sono venute fuori nuove positività, visti i controlli serrati che si stanno effettuando; l’idea è quella di isolare il più possibile eventuali focolai per far sì che chi è negativo lo rimanga e possa così pensare solo ad allenarsi.

    Inutile dire che la voglia di riprendere a giocare e a svolgere il proprio lavoro è presente sia nei calciatori, sia nello staff tecnico, con in testa il tecnico Walter Zenga, relegato, lo ricordiamo, dallo scorso inizio marzo tra i cancelli di Asseminello. In questi giorni, peraltro, dovrebbe essere ufficializzata anche la rinuncia dei calciatori agli stipendi di aprile, così come aveva già fatto l’ex tecnico Maran e il suo staff, cosa che permetterebbe al Cagliari di risparmiare circa 3 milioni di euro. Anche questi sono segnali di una voglia di ripartenza che certamente è comune ad ogni squadra di Serie A.

    L’ultima novità in campo sportivo, invece, riguarda le cinque sostituzioni che potranno essere effettuate alla ripresa del campionato: le tante partite ravvicinate, le condizioni climatiche certamente difficili, e i possibili infortuni hanno indotto la FIFA ad adottare questo sistema, peraltro già presente a livello giovanile. Cosa cambia per il Cagliari? Ci sarà sicuramente più spazio per tutti e tutti potranno essere utili alla causa; e ci sarà spazio pure per qualche giovane della Primavera che già si è affacciato nel corso di questa stagione in prima squadra.
     

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