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  • Cagliarimania: stadio e mercato, destini incrociati

    Cagliarimania: stadio e mercato, destini incrociati

    E’ ormai chiaro che, con la salvezza in tasca, i temi da affrontare per la società rossoblù sono ben altri e altrettanto spinosi. Le questioni stadio e mercato sono sul piatto: una strettamente legata all’altra.  Da alcune dichiarazioni apparse in questi giorni, emerge che i giocatori più richiesti sarebbero tentati di continuare la loro avventura a Cagliari, solo se ci fosse una situazione meno intricata sul versante stadio. Soprattutto Nainggolan lo ha fatto intendere: ‘Non escludo la mia permanenza qui a Cagliari, specialmente se si risolveranno i problemi esterni’. Dal centrocampista belga-indonesiano, richiesto da mezza serie A e da importanti club inglesi (Manchester City in testa), uno spiraglio che non può lasciare indifferenti. I giocatori, al pari dei tifosi, hanno patito l’anomala situazione di eterna incertezza sul come e dove disputare le gare interne. E si presume che, dal punto di vista professionale, preferirebbero non trovarsi anche l’anno prossimo con il medesimo problema da affrontare.

    Ma a che punto è la questione Is Arenas? E’ difficile capirlo. Certo è che le dichiarazioni rilasciate il 22 aprile da Giancarlo Abete, presidente della Fgic (‘L’iscrizione al campionato è possibile solo se si dimostra la disponibilità di uno stadio’) e l’ordinanza di ieri da parte del Comune di Quartu Sant’Elena, che prevede la rimozione, entro novanta giorni, delle opere abusive rilevate nell’impianto, non contribuiscono a fare chiarezza. Anzi, per dirla tutta, complicano, se è possibile ancora di più, un quadro non certo facile.

    Insomma il destino di Nainggolan, Astori (tra le cui pretendenti si è aggiunta anche la Roma, se Massimiliano Allegri dovesse approdare nella capitale) , Ibarbo, Sau, Agazzi, è in parte subordinato al destino del campo da gioco. Pertanto è opportuno che tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte facciano, per quanto di loro competenza, la propria parte. Possibilmente in fretta.

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