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Cagliarimania: Vecino allontana Cabrera

Cagliarimania: Vecino allontana Cabrera

Il Cagliari, si sa, è sempre stata una meta privilegiata per i giocatori uruguaiani, oltre che per gli allenatori (ricordiamo Oscar Washington Tabarez e Gregorio Pérez, oltre all’attuale Diego Lopez). Attualmente la colonia uruguaiana non è folta quanto lo è stata in altri periodi; solo due i rappresentanti del piccolo stato sudamericano: Matias Cabrera e Matias Vecino.

Entrambi centrocampisti (seppur con caratteristiche diverse) stanno vivendo momenti diametralmente opposti, con il neo arrivato Vecino che sembra abbia scalzato Cabrera nelle gerarchie di Lopez. Arrivato nel gennaio 2013, Cabrera ha faticato e non poco per trovare spazio in squadra ed imporsi come valida alternativa a Cossu nella trequarti o ad una delle due mezzali. Infatti in un anno ha collezionato solo ventiquattro presenze (poche da titolare) ed una rete. Il connazionale Vecino ha avuto un impatto decisamente diverso, iniziando la sua avventura rossoblù sotto una buona stella. Prelevato in prestito dalla Fiorentina nella sessione invernale del mercato, ha esordito appena arrivato proprio contro i viola subentrando a Cabrera al 72’.

Da allora Lopez lo ha utilizzato altre quattro volte (è stato fuori solo nella gara contro il Livorno) e sempre dal primo minuto.  In questo breve scorcio di stagione il giovane Vecino è risultato decisivo segnando già due reti. Contro l’Udinese ha messo al sicuro il risultato siglando il due a zero, mentre sabato scorso a Catania ha portato in vantaggio i rossoblù, raggiunti poi dal gol di Bergessio. Due reti, tante quante ne aveva segnato Nainggolan dall’inizio del campionato sino alla cessione alla Roma. Insomma un bel biglietto da visita per Vecino, la cui ascesa ha coinciso con l’eclissi di Cabrera, che infatti nelle ultime tre partite non è mai sceso in campo. Con buona pace di chi è convinto che Lopez non sia l’unico a fare la formazione.

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